Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] cognomi, nella sopravvivenza di -j- e di -y- e altri grafemi. L’aspetto morfo-sintatticoDal punto di vista morfo-sintattico vanno poi considerate le forme equivalenti ma espresse attraverso una diversa terminazione o con l’aggiunta di articolo o ...
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C’è una bella trasmissione radiofonica nascosta tra le pagine dell’ampia offerta culturale di Rai - Radio 3. Nel corso dei circa 15 minuti del programma Le parole della costituzione (il sabato alle 13.30 [...] estremamente semplice. La sintassi è lineare, fatta di frasi brevi. Meno di venti parole – in media – per ogni periodo sintattico, laddove i testi giornalistici dell’epoca ne avevano quasi il doppio e i testi giuridici ancora oggi possono averne più ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] ) e la stampa del 1795 (Viaggio sul Reno e ne’ suoi contorni), entrambi indagati sul versante morfologico, lessicale e sintattico.Il modello linguistico di Petrarca tra Sette e Ottocento (pp. 141-162) è un’approfondita rassegna della ricezione dei ...
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Il sistema degli articoli in italiano è certamente assai complesso (con sensibili variazioni regionali), sia sul piano sintattico (quando dobbiamo premettere l’articolo a un nome e quando no?) sia soprattutto [...] dal punto di vista morfologico, data l’e ...
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Se leggendo la frase “Lorena accompagna Anna e Giulio suona la chitarra” vi siete bloccati a metà e avete dovuto riprendere la lettura dall’inizio per capirne il corretto significato, è perché possedete [...] un cervello sintattico. C’è qualcosa cioè nel c ...
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Tra un errore di ortografia di Lavitola e uno sfogo sintattico significativo di Fiorito (che siano d’avvero migliori certi colleghi di cella, soprattutto se molti colleghi di cella sono a piede libero?); [...] tra una difesa di Formigoni e un’insistenza d ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico [agg. Der. del gr. syntaktikós, da sy´ntaxis "sintassi"] [INF] Analisi, o metodo, s.: uno dei procedimenti per l'analisi di forme di oggetti: v. forme, riconoscimento delle: II 683 f.
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard a base toscana e in molte varietà centro-meridionali...