MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] finiscono ironicamente per aderire a una concezione dualistica quando considerano la m. come qualcosa di puramente formale e sintattico, ossia di eterogeneo rispetto ai fenomeni biologici. Per contro, la m. (e l'intenzionalità che la caratterizza) è ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] ed espressivi di una comunità umana, possiedono tutte le unità linguistiche quali il sistema fonologico, lessicale, sintattico e grammaticale. Studi successivi hanno inoltre dimostrato che non esiste una lingua dei segni universale, ma tante ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] cognitivo corrisponde a un grave ritardo mentale, fino a un linguaggio formalmente discreto, sul piano grammaticale e sintattico, ma bizzarro dal punto di vista del contenuto e della modalità comunicativa negli autismi ad alto funzionamento ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di classificazione: statistico o bayesiano, euristico (cluster analysis), logico, fuzzy (basato sulla teoria dei fuzzy sets), sintattico-linguistico, neuronale. Quanto ai metodi di interpretazione, e più in generale di ausilio alla decisione, hanno ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] : l'ortografia approssimativa e incoerente, l'impronta vernacolare toscana con tracce di fonetica lombarda, l'andamento sintattico semplificato, che procede per coordinazioni successive, ma in cui il ripetuto uso di anacoluti testimonia di una ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] integrano un'interpretazione dettagliata di queste proprietà in una teoria del linguaggio. In particolare, anche se il disordine sintattico è ben noto nei suoi tratti essenziali, non appare semplice correlarlo in maniera adeguata a basi di principio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] et facultatibus) e, pur nel sostanziale rispetto della versione originale, opera alcuni accomodamenti di carattere sintattico, in modo da presentare in termini inequivocabili la fumosa teoria galenica sulla classificazione dei farmaci 'per ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] esempio "il nostro credo è che non si deve MAI UCCIDERE", l'approccio sistemico potrebbe metterne in luce il significato sintattico "il nostro credo è che non sia MAI consentito ad alcuno di UCCIDERE". Infine, gli approcci a livello subcellulare e ...
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Cervello
Giovanni Berlucchi
Il cervello è la parte anteriore dell'encefalo (v. Testa: Encefalo). Di forma ovoidale, è contenuto nella scatola cranica e comprende i due emisferi cerebrali e il diencefalo, [...] anche interferire con la capacità di dare al proprio linguaggio, pur corretto dai punti di vista lessicale, sintattico e semantico, l'appropriata intonazione emotiva, o di cogliere tale intonazione nel linguaggio altrui. Pertanto, la dominanza ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] di parole e pseudoparole. Nel caso di una parola, si possono analizzare la sua forma fonetica, le sue proprietà sintattiche e il suo significato. Se viene presentata una pseudoparola, probabilmente si dovrà stabilire innanzitutto che non vi è una ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...