Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] il sistema sia localizzato a livello subcellulare e propriamente al complesso DNA e RNAm e associato alle reazioni per la sintesidelleproteine.
Altra categoria di r. è quella il cui periodismo è indipendente dai fenomeni ambientali: per es., quello ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] ; l’acido nucleico si replica subito dopo il suo ingresso e se ne formano centinaia di copie. Alla sintesidelleproteine capsidiche segue la fase di assemblaggio tra i genomi e le strutture proteiche virali, per formare particelle fagiche complete ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] estremità N-terminale. La formil-metionina ha la funzione di indicatore della presenza di batteri in quanto costituisce l’amminoacido iniziale nella sintesidelleproteine batteriche. I peptidi formilati si legano a recettori presenti sulla membrana ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] cellula (in tal caso si parla di inclusioni). Molti v. inoltre inibiscono la sintesidelle macromolecole cellulari (DNA, RNA e proteine), impedendo così alla cellula di riparare i danni da usura o prodotti dal virus. Talvolta, si possono produrre ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] è sconosciuto, cioè è ignoto il difetto a carico dellaproteina o dell’enzima che è il risultato ultimo di un difetto immesso un gene capace di bloccare la sintesidell’etilene, ossia della sostanza responsabile del processo di maturazione.
Ambiente ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] N-terminale dellaproteina o la metilazione di specifici residui amminoacidici. Inoltre, esiste un meccanismo di controllo che si esercita attraverso la regolazione della concentrazione di un dato enzima nella cellula.
La velocità di sintesi di ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] tutte le proprietà delleproteine; sono denaturati, e quindi inattivati, dal calore e da altri agenti denaturanti chimici e fisici. Le recenti acquisizioni sulle relazioni intercorrenti tra geni ed e. e sulla sintesi enzimatica hanno permesso ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] steroidi in circolo non procede attraverso un loro immagazzinamento all’interno delle cellule ma segue immediatamente la sintesi. Essi viaggiano nel plasma legati a proteine di trasporto specifiche, dotate di alta affinità, quali la globulina legante ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] che l’RNA serve da innesco nella sintesi di DNA, è parte necessaria dei telomeri permettendo l’aggiunta del DNA terminale ai cromosomi eucariotici ed è presente nell’apparato secretorio delleproteine. Ma la scoperta veramente significativa è stata ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] per il RNA ribosomale a elevato peso molecolare; la RNA polimerasi II che trascrive il RNA messaggero necessario per la sintesidelleproteine; la RNA polimerasi III che trascrive il RNA transfer e altri RNA a basso peso molecolare. Con sofisticati ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...