Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] cellule, quali quelle legate alla replicazione del DNA, alla trascrizione dei geni, alla sintesidelleproteine o alle varie funzioni metaboliche che consentono alle cellule di accrescersi e duplicarsi. Infatti normalmente è possibile isolare cellule ...
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UREA (XXXIV, p. 780, App. I, p. 1098)
Andrea Bonetti
L'importanza dell'u. è andata aumentando enormemente negli ultimi 20 anni, essendo un ottimo fertilizzante (contiene il più alto tenore di azoto, [...] puro con valori di biureto inferiori allo 0,3% in peso per non rovinare i germogli e non bloccare la sintesidelleproteine che avviene nel tessuto foliare. Il biureto e altri prodotti di decomposizione termica si formano durante il processo di ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] Inizialmente ha studiato i meccanismi della biosintesi delleproteine, e in particolare il ruolo dell'acido ribonucleico (RNA) dei batteriofagi (virus che infettano le cellule batteriche) nella sintesidelleproteine. Successivamente con i suoi studi ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] delle n. si è quindi esteso alla descrizione delle molecole in grado di controllare la genesi di alcune proteine sono derivate acquisizioni di impiego pratico importantissimo nella sintesi di psicofarmaci ampiamente usati nella terapia degli stati ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] del segnale; lo studio e l’utilizzazione delle cellule staminali; i meccanismi di trasporto attraverso le membrane biologiche; la trasmissione degli impulsi nervosi; la struttura delleproteine contrattili e la loro funzione nel citoscheletro e ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] utilizzati per degradare composti chimici di sintesi, come insetticidi, erbicidi, materie delle bevande alcoliche, dei processi di panificazione. Alcuni microrganismi, per es. il cianobatterio Spirulina, sono sfruttati come sorgenti di proteine ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] con differenti modalità (fig.): l’attività di sintesi ormonale delle ghiandole endocrine è governata dagli eventi che si la barriera ematoencefalica, della CO2 dal sangue al liquor, ove l’attività tampone esercitata dalle proteine è assai scarsa. ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] affinità del repressore per l’o. portano alla sintesi costitutiva degli enzimi dell’o. lac, cioè alla produzione dei tre cinque reazioni catalizzate da cinque complessi enzimatici. Le 5 proteine codificate dall’o. trp sono prodotte in modo coordinato ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] . La regolazione è in questo caso particolarmente complessa: essa può riguardare infatti sia la velocità di sintesidellaproteina (a sua volta correlata alle complesse modalità di espressione dei relativi geni strutturali, scandite dai successivi ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] della cosiddetta teoria sintetica dell'e., che rappresenta una mirabile sintesidelle intuizioni darwiniane e delle studio dell'e. molecolare, ossia delle modificazioni strutturali accumulatesi in molecole biologiche (acidi nucleici e proteine) ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...