Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] iodio, che può essere assunto anche per inalazione di aria delle regioni costiere. Lo iodio viene assorbito con efficienza nell'intestino di geni specifici e quindi la sintesi di proteine coinvolte nelle funzioni cellulari.
Manifestazioni carenziali ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] mucoidinsolforico e condroitinsolforico nonché nei prodotti delle cosiddette sintesi protettive.
Nello z. solfidrilico ruolo particolarmente importante nella formazione della struttura secondaria e terziaria delleproteine, in quanto ne determina la ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] è divenuto possibile, sulla base delle conoscenze strutturali, indirizzare la sintesi chimica verso composti capaci di principale nella determinazione della struttura tridimensionale delleproteine, e più in generale delle macromolecole di interesse ...
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Gruppo eterogeneo di sostanze riunite dalla caratteristica comune di essere insolubili in acqua e solubili nei solventi organici (cloroformio, benzolo, etere ecc.). A seconda della loro struttura vengono [...] all’incirca doppio di quello dei carboidrati e delleproteine e costituiscono il veicolo per l’introduzione di enzimatiche che richiedono il consumo di ATP. La prima reazione è la sintesi di malonil-CoA a partire da acetil-CoA e carbonato:
CH3-Co- ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] intervengono nei processi di sintesidelle melanine (melanogenesi).
Le proteine respiratorie vengono definite p. sua basicità, è in grado di reagire con gli acidi grassi dell’olio di lino dando prodotti che impartiscono alla vernice buona adesione ed ...
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Sigla dellaproteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] sintesi viene invece stimolata da p53 sono GADD45 e Bax. GADD45 è una proteina di riparazione attivata anche da altre vie che rispondono al danno da radiazioni che blocca l’entrata delle cellule nella fase S del ciclo; Bax è una proteina coinvolta ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] alcol di profumeria), l’acido acetico (per l’alcol destinato alla sintesidell’acido acetico) ecc. I d. del sale da cucina per provoca la perdita della funzionalità delleproteine in maniera reversibile o irreversibile a seconda dell’agente d. ...
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Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] p. per degradazione batterica delleproteine. Si presenta come un liquido incolore, di odore sgradevole, non tossico; si forma per decarbossilazione dell’ornitina, per azione dell’ornitina decarbossilasi, enzima limitante la sintesidelle diammine e ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] , la funzione di fattore di inizio dellasintesi proteica.
Formiltetrafolato Sostanza derivata dall’acido tetraidrofolico cui è richiesto un trasferimento reversibile del frammento monocarbonioso, come nella biosintesi delle purine e delleproteine. ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] numero di atomi di carbonio dell'anello. Scoprì la presenza dell'avvelenamento dei catalizzatori e della loro possibile rigenerazione per ossidazione all'aria. Si occupò anche di sintesi organiche a elevata pressione e della idrolisi delleproteine ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...