MILSTEIN, Cesar
Marco Vari
Chimico argentino, nato a Bahia Blanca l'8 ottobre 1927. Membro dell'Instituto nacional de microbiologia di Buenos Aires (1957-63), ne è stato direttore della Divisione di [...] reparto di chimica delleproteine e degli acidi nucleici. Per le sue importanti ricerche nel settore dell'immunologia, nel 1984 coinvolti nella sintesi vengono indirizzati verso il reticolo endoplasmatico. Analizzando la sintesidella catena leggera ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] N-terminale dellaproteina o la metilazione di specifici residui amminoacidici. Inoltre, esiste un meccanismo di controllo che si esercita attraverso la regolazione della concentrazione di un dato enzima nella cellula.
La velocità di sintesi di ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] e vegetali (proteine, cellulosa ecc.); può derivare dalla diversa orientazione rispetto al piano della catena di gruppi sostituenti o di eventuali catene stretto controllo enzimatico e la loro sintesi necessita di un notevole dispendio energetico ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] glicogeno negli animali), le proteine, gli acidi nucleici, cioè le m. naturali di grande importanza biologica; il termine polimero, invece, viene usato preferenzialmente per indicare i prodotti delle reazioni di sintesi (polimerizzazioni) o, comunque ...
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Fermentazioni industriali. - Per rendere più economica la f. alcolica si è sempre alla ricerca di un sistema continuo, tuttavia con scarso successo specialmente per i mosti non sterili facilmente soggetti [...] Si è estesa la produzione di lievito, ricco in proteine, e pertanto utilizzabile nell'alimentazione umana e animale. Su secondari delle f. spesso molto importanti dal punto di vista terapeutico e nutrizionale e per i quali la sintesi chimica ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] . La sintesi fu realizzata nel 1943. Contiene un anello imidazolico e uno tiofenico condensati (9). È stabile al calore, ma è suscettibile agli ossidanti, agli alcali e agli acidi forti.
Si lega all'ε-amminogruppo di una lisina dellaproteina ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] dello strato proteico.
Nell'interno della cellula, invece, i cationi agiscono formando chelati con gli amminoacidi delleproteine . Pare difatti che questa esotossina purificata inibisca la sintesidell'RNA nel topino. Lo stesso effetto si è inoltre ...
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composti
Francesca Turco
Milioni di sostanze prodotte dalla combinazione di pochi tipi di atomi
Moltissime delle cose che ci circondano sono composti. Come dice il loro nome i composti sono formati [...] carbonio è formato dagli stessi tipi di atomi dell'anidride carbonica, solo in numero diverso: un atomo composti: dall'aspirina alle proteine alla candeggina. Le combinazioni maggioranza è formata da composti di sintesi, cioè preparati dall'uomo.
Ma ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] somministrazione di 17β-estradiolo sopprime l'inibizione dellasintesidell'RNA, e probabilmente delleproteine, determinata come effetto iniziale da un idrocarburo cancerogeno a livello delle cellule della ghiandola mammaria, le quali possono così ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] presenza di un 'segnale' per la secrezione delleproteine. Günter Blobel, della Rockefeller University di New York, dà inizio agli contenente molibdeno-azoto catalizza la reazione di sintesidell'ammoniaca. La scoperta, pur non avendo avuto ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...