NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] questa presenta un elevato ritmo di riproduzione cellulare che comporta a sua volta un accelerato ricambio proteico; ed è a livello della sintesiproteica che s'inseriscono i composti oncotropi in quantità tanto più elevata quanto più alto è il ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] 'ADN possono essere la morte della cellula o la comparsa di mutazioni.
I processi di sintesiproteica in genere si trovano lesi solo dopo un tempo piuttosto lungo dall'irradiazione. Per contro sono stati osservati precocemente fenomeni di inibizione ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] letale, come per es. si verifica nel caso della t. difterica, attraverso un meccanismo d'inibizione della sintesiproteica nei vari tipi di cellule bersaglio.
Un particolare tipo di t. è rappresentato infine dal lipopolisaccaride batterico (LPS ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] la prima fase dell'interazione di vari fattori di crescita proteici con le cellule bersaglio consiste proprio nel legame specifico e alfa e gamma e le interleuchine. Un momento di sintesi fra la ricerca virale e quella immunologica si sta ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] delle 2000 chilocalorie pro capite.
La m. proteico-calorica, valutata sulla base di misure antropometriche (crescita i bambini nel primo anno di vita, il che impedisce la sintesi endogena di vitamina D, necessaria ai fini della fissazione del calcio ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] a partire dalla prima. Le ricerche per comprendere quale sia il meccanismo determinante, cioè quali siano le modalità della sintesiproteica, sono state portate a termine soprattutto fra il 1958 e la fine degli anni sessanta. Le linee direttrici di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] S, molto più piccolo, si trova in tutti i ribosomi (peso molecolare 35.000 dalton).
I ribosomi intervengono direttamente nelle sintesiproteiche, ma la funzione dell'rRNA (che rappresenta l'80% dell'RNA totale) non è ancora conosciuta. Tutto quel che ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] interneuroni distribuiti in quasi tutto il SNC; la sua sintesi avviene anche in alcuni neuroni che proiettano dal corpo La componente principale del canale è rappresentata da una struttura proteica il cui peso molecolare si aggira sui 200-250 kDa ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] più comune in persone appartenenti a gruppi di età più avanzata, ed è quindi chiaro che il controllo della sintesiproteica diviene meno rigido con l'aumentare dell'età. Dapprima si è pensato che tutti questi soggetti dovessero essere considerati ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] nervose, sia in vivo (nell'embrione e nel neonato) che in vitro. I neuroni si ingrandiscono, vi è stimolazione della sintesiproteica, lipidica e di RNA e accelerazione della loro differenziazione con aumento dell'attività TH, DDC e DBH nei neuroni ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...