Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] musicale, che esprime tutto il suo pathos «con il tratto cromatico della musica concreta, con gli interventi dei sintetizzatori e l’Hammond appena accennato, come vento, aria cosmica, leggerezza astrale» (Nocenzi-Villari 2021: 69). In quest’atmosfera ...
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Quando il compianto Keith Emerson, tastierista dei leggendari Emerson, Lake&Palmer, metteva mano al modular moog, sembrava che i sintetizzatori sonori tramutassero le sue note in un caleidoscopico girotondo [...] d'immagini.Il moog infatti, attraverso un ...
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sintetizzabile
sintetiżżàbile agg. [der. di sintetizzare]. – Che può essere sintetizzato, compendiato, riassunto: un discorso lungo ma s. in poche parole; un libro con molte divagazioni, difficilmente sintetizzabile. In chimica e nella tecnica,...
sintetizzare
sintetiżżare v. tr. [der. di sintesi, sintetico]. – 1. Raccogliere, ordinare in forma sintetica, riassumere: s. un discorso, un’esposizione di fatti; anche assol.: i particolari non hanno importanza per ora, cerca di sintetizzare....
moog
moog 〈móug✄〉 [ELT] Denomin. corrente dei sintetizzatori elettronici di suoni musicali, dal cognome di chi ne realizzò nel 1965 il primo esemplare, lo statunitense R. Moog.
Gruppo musicale britannico nato a Londra nel 1981 dall’incontro di N. Tennant e C. Lowe (entrambi appassionati di dance e sintetizzatori). Già indirizzata alla musica elettronica, nel 1984 la band ha pubblicato il primo singolo (West end girls)...