OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] fondatore dell'omeopatia. Ma il merito maggiore del Hahnemann nello studio dell'azione dei medicamenti in rapporto con i sintomi è sempre quello di aver saputo tenere lucidamente e costantemente distinto quello che è fattore "occasionale" (secondo il ...
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PILORO (dal gr. πυλωρός "portiere, guardiano"; lat. sc. pylorus)
Gino FRONTALI
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È l'orificio attraverso al quale lo stomaco s'apre nel duodeno. (v. digerente, apparato, XII, p. 816).
Pilorospasmo, [...] ) o temporaneo (spasmo) dell'ostio pilorico, tale da ostacolare lo scarico del contenuto gastrico nel duodeno. I sintomi consistono in vomiti incoercibili, ripetuti dopo ogni pasto, preceduti da manifestazioni di dolore. Le sostanze vomitate sono ...
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seduzione
In psicoanalisi, atto amoroso e sessuale subito e fantasticato nell’infanzia. Questo specifico significato, allargatosi poi a comprendere talvolta anche il rapporto seduttivo tra terapeuta [...] cruciale nella storia della psicoanalisi. Sigmund freud si confrontò con l’enigma dell’isteria e individuò nella complicata struttura dei sintomi le tracce indiziarie di un antico delitto. La prima ipotesi fu che nell’infanzia sia le giovani che i ...
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BRATTEOLO, Iacopo
Cesare De Michelis
Nacque verso la metà del sec. XVI, probabilmente a Udine, da una nobile famiglia locale; e in patria visse tutta la vita, che dovette essere abbastanza lunga, giacché [...] completamente nell'ambito, provinciale firiulano, nel quale tuttavia proprio verso la metà del secolo si erano manifestati sintomi incoraggianti di rinnovamento e di apertura. Dopo avere frequentato il regolare corso di studi nelle pubbliche scuole ...
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blefarite
Maria Grazia Pertile
Infiammazione cronica del margine palpebrale. La b. anteriore interessa la parte anteriore della palpebra, ed è spesso associata a malattie della pelle, come l’eczema [...] possono andare incontro a un’infiammazione cronica del margine palpebrale che tende a ripresentarsi periodicamente.
Sintomi
I sintomi più frequenti sono margine palpebrale arrossato, bruciore e prurito. Sul bordo palpebrale possono essere presenti ...
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Devers, Gail
Sandro Aquari
USA • Seattle (Washington), 19 novembre 1966 • Specialità: Velocità, Ostacoli
Piccola di statura, visse in una cittadina della California vicino a San Diego, dove iniziò [...] alla velocità e agli ostacoli. Nel 1988 si qualificò per i Giochi di Seul ma subito dopo iniziarono a manifestarsi i sintomi di una grave malattia alla tiroide, il morbo di Graves, che peraltro le fu diagnosticata in ritardo. Fu curata con la ...
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apicite
Qualsiasi malattia infiammatoria, interessante l’apice di alcuni organi come l’affezione tubercolare circoscritta dell’apice polmonare e della corrispondente cupola pleurica, per lo più di tipo [...] carie penetrante: si forma un nodulo infiammatorio intimamente adeso all’apice della radice; decorre a lungo senza sintomi, potendo manifestarsi solo per la diffusione dell’infiammazione alle parti vicine (sinusiti, osteiti) o per la fistolizzazione ...
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orotico, acido
Composto organico (più prop. acido uracil-6-carbossilico), isolato inizialmente dal siero di latte, che costituisce un fattore di accrescimento per alcuni microrganismi; ha notevole importanza [...] -fosfato pirofosforilasi e di orotidina-5-fosfato decarbossilasi è la causa dell’aciduria da acido o.; i sintomi sono: arresto ponderale, anemia, lieve ritardo mentale, ipotonia, flocculazione nell’urina di acido orotico. Risponde favorevolmente alla ...
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aeroembolismo
Passaggio allo stato gassoso di azoto e altri gas sciolti nel sangue e nei tessuti, in seguito a troppo veloce e cospicua diminuzione della pressione barometrica o ambientale. Può avvenire [...] oppure, più frequentemente, durante la trazione in superficie dei palombari; le bollicine gassose che si formano possono occludere vasi arteriosi, causando sintomi diversi a seconda della entità delle bollicine e del distretto che viene colpito. ...
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Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] allo stato cronico. Esito frequente dell’uretrite cronica sono i restringimenti uretrali. Nella donna la b. dà spesso sintomi poco appariscenti o non caratteristici, tanto da poter essere ignorata dall’ammalata. Nei casi più acuti però si ha ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...