(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] esprimerebbero, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci.
I. traumatica (o i. da spavento) Quadro sindromico, costituito da sintomi isterici, consecutivo a un trauma psichico o fisico senza perdita della coscienza. I. di massa In senso per ...
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Medico (Dricourt, Ardennes, 1755 - Parigi 1821). Professore di clinica medica, medico di Napoleone I, descrisse i sintomi dati dalle stenosi valvolari del cuore e perfezionò il metodo della percussione, [...] già introdotto in clinica dall'austriaco L. Auenbrugger ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] casi, per un periodo la cui durata può variare da alcuni giorni ad alcuni anni, durante cui il posseduto manifesta sintomi considerati il segno del perdurare della possessione. Tale malattia si risolve, in generale, con un rituale di iniziazione che ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] , ivi comprese le affezioni tumorali. In quest'ultimo periodo si erano peraltro manifestati in R. in modo evidente sintomi di alienazione mentale; fatto segno a nuove persecuzioni in seguito alle sue fantasiose teorie e alle conseguenti pretese ...
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Medico (Cirencester, Gloucestershire, 1755 - Bath 1822). Esercitò nell'ospedale generale di Bath, compiendovi numerose osservazioni. Fu membro (1800) della Royal Society. Pubblicò, tra l'altro, uno studio [...] sui sintomi dell'angina pectoris (1799) e uno sull'idrofobia (1814). ...
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Scrittore italiano (Siena 1883 - Roma 1920). Dotato di una formazione letteraria da autodidatta, riportò nelle sue opere, spesso ambientate in un mondo provinciale e caratterizzate da accenti autobiografici, [...] interessi e inconfessabili passioni, nel disagio e nel fallimento esistenziale dei suoi personaggi è possibile cogliere i sintomi di quella stessa crisi, inettitudine e smarrimento che, da altri angoli visuali, venivano scoprendo i contemporanei ...
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Termine introdotto dal medico statunitense G.M. Beard nel 1869 per indicare facile esauribilità ed eccitabilità del sistema nervoso centrale. La n. passò poi con S. Freud nell’ambito delle nevrosi. I sintomi [...] di memoria e di concentrazione, ipereccitabilità, senso di instabilità o di capogiro, molteplici disturbi sessuali. Caratteristica della n. è la sproporzione tra le sofferenze registrate e accusate minuziosamente e la modestia dei sintomi obiettivi. ...
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Scrittore tedesco (Brannenburg, Baviera, 1907 - Degerndorf, Baviera, 1969), figlio di Henry. Di formazione umanistica, sulla base della tradizione cristiana e tedesca, combatté la letteratura che, pretendendo [...] della realtà attuale, diviene essa per prima sintomo della malattia del tempo. Ha scritto varî lavori teatrali, fra cui Des Königs Schatten (1938), Cäsar (1942), Die Hohenstaufen-Trilogie: Was des Kaisers ist (1948), Das Stephanusspiel (1949), Das ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] un ruolo centrale nei conflitti con le istanze dell’Io e del Super-Io, e da questi conflitti derivano i sintomi nevrotici. Estendendo in una prospettiva genetica lo studio dei fattori che presiedono all’insorgere delle nevrosi, Freud ha delineato le ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...