PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] fatto che le piante compromesse dal patogeno divenissero facile preda di altre crittogame e che nella sindrome si trovassero sintomi a carico delle porzioni basali e delle relative aeree aveva reso quanto mai difficile l’identificazione dell’agente ...
Leggi Tutto
BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] a salvare la possibilità della profezia, che tanto aveva preoccupato Pico e Savonarola), le previsioni mediche circa i sintomi e i giorni critici, ed infine "i lunghi studi, le lucubrazioni, le innumerevoli osservazioni ed i frequenti pronostici ...
Leggi Tutto
FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] caratteristiche, che portò a compimento nell'istituto di igiene dell'università di Roma, il rilievo dei segni e dei sintomi che consentono di pervenire alla diagnosi della tubercolosi, argomento delle sue lezioni di semeiotica e di una sua fortunata ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] ; infine come rappresentante del nostro ministero degli Esteri nella commissione per i prigionieri di guerra.
I primi allarmanti sintomi di crisi del concerto delle sei grandi potenze e di immediata minaccia della pace europea sarebbero stati dal D ...
Leggi Tutto
Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] tra cinema e psicoanalisi. Non si tratta, egli dice, di leggere tra le pieghe del testo i sintomi dei vissuti dell'autore, i sintomi delle sue 'malattie'. Il compito di un'applicazione al campo cinematografico di metodologie desunte dal campo ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] fu estremamente originale, poiché rifiutò del modello gli elementi di eleganza calligrafica, privilegiando al contrario i sintomi nascosti di inquietudine e gli aspetti esoterici. Operò dunque una scelta fortemente anticlassica rispetto a quella dei ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] (1587); furono soprattutto gli anni della Gerusalemme liberata, finita nel 1575. Ma già in questo anno si hanno i primi sintomi dell'inquietudine e dell'instabilità di propositi che fu propria di T.: avviò trattative per entrare al servizio di casa ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ’ultimo può erniare, attraversando il primo, per sovraccarichi di forza. Ogni degenerazione discale (discopatia) dà luogo a sintomi neurologici (neuralgie, neuriti ecc.). D. ottico, lo stesso che papilla ottica (➔ retina).
In oculistica: d. ottico ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] proclama di Rimini, reso noto nel 1848.
Il M. soffrì particolarmente la sconfitta di Napoleone a Waterloo. Ciò aggravò i sintomi di nevrosi già affiorati a Parigi: vertigini e agorafobia, per testimonianze sue e d'altri. Legato al Paese, rifiutò di ...
Leggi Tutto
Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] ) dei personaggi nei tempi morti, con un'attenzione più rivolta agli effetti prodotti dagli eventi che agli eventi stessi, ai sintomi che alle cause.Nel 1950, A. realizzò il suo primo film a soggetto, Cronaca di un amore, dramma dalle venature ...
Leggi Tutto
sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...