GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e al letto del malato la base insostituibile per l'esercizio della medicina e ritenne che il minuzioso rilievo dei sintomi e la loro corretta interpretazione costituissero la sola possibilità di giungere a formulare la diagnosi e a prescrivere l ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] di grande clinico: dalla preparazione anatomica e fisiologica di base, alla attenta osservazione obiettiva di segni e sintomi ed alla loro interpretazione diagnostica; dalla destrezza nell'esecuzione degli interventi, alla gentilezza del tratto e ...
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Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] conscio-preconscio, e si esprimono indipendentemente dalla volontà del soggetto. Il lapsus, come gli atti sintomatici e i sintomi nevrotici, esprime una formazione di compromesso per cui una parte dell'energia dell'impulso trova una via di uscita ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] un processo di ampliamento della ditta e pose le premesse per una sua riorganizzazione anche finanziaria. Nel 1868, quando i primi sintomi di ripresa erano appena avvertibili, il C. acquistò gli immobili e il diritto d'uso di un canale per l'impianto ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] un primo momento l'aggressività un elemento fondamentale per spiegare i comportamenti anormali e arrivò a dare significato ai sintomi psicologici, leggendoli come atti di aggressività verso sé stessi, verso un avversario o la società. In una seconda ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] , il primo nucleo di quella che è oggi la Pinacoteca Capitolina (Pastor; Pietrangeli). Ma il 22 luglio 1670 il B. avvertì i primi sintomi della tisi, e a causa di tale malattia il suo lavoro si fece più saltuario. Fu accademico di S. Luca: eletto e ...
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DELLA BONA (Dalla Bona, Bona), Giovanni
Daniela Silvestri
Nacque a Perarolo (ora Perarolo di Cadore, in provincia di Belluno) l'8 sett. 1712.Indirizzato alla vita ecclesiastica, attese ai primi studi [...] , nello sguardo spesso allucinato, nelle crisi di pallore e di freddo alternato a vampate di calore e di sudore i sintomi più comuni dell'abuso della bevanda. Nello stesso tempo non mancava di sottolineare l'azione positiva del caffè somministrato in ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] , la chiara percezione delle due principali vie d'infezione, la respiratoria e la cutanea, la precisa descrizione dei sintomi del decorso e dell'esito della malattia dimostrano chiarezza nosografica e acume nell'osservazione clinica, onde anche le ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] allora eletto, e in quello stesso anno dipinse la Sacra Famiglia degli Uffizi, con la Maddalena, ove appaiono sintomi di manierismo raffaellesco. Mentre stava lavorando alla Madonna Bufalini, tra i più notevoli esempi di trasfigurazione stilistica d ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] , è pesante nella tristezza ecc. Tutte queste sono espressioni simboliche di emozioni mentali. Nel caso del dolore toracico, il sintomo non è solo espressione di un'emozione, ma diviene una struttura espressiva dell'unità psiche-soma, una sorta di ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...