tossina botulinica
Tossina che inibisce fortemente il rilascio di acetilcolina dalle terminazioni nervose sui muscoli. Tale effetto rende questa tossina un veleno potente e mortale che causa la paralisi [...] condizioni neurologiche; i pazienti afflitti da continuo ciondolamento della testa, per es., riuscivano a trovare sollievo da questi sintomi per alcune settimane dopo un’iniezione della durata di un minuto di tossina botulinica nei muscoli del collo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] (si curino i simili con i simili), e cioè di una terapia a base di medicine che causavano (in dosi elevate) sintomi simili a quelli propri della malattia da curare. Quest'idea era già presente negli scritti ippocratici e in quelli di Paracelso, ma ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] alle cosiddette azioni depressive, mentre si esalta l'eccitabilità intrinseca di alcune strutture nervose, che si palesa con sintomi morbosi in caso di privazione o per l'uso di antagonisti (sindrome di astinenza).
5) Alcuni fattori fisiologici ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] angoscia fobica, va tenuta distinta dalla nevrosi d’angoscia perché, a differenza di quest’ultima che si traduce direttamente in sintomi somatici, l’isteria d’angoscia viene sottoposta a un lavoro psichico che lega l’angoscia a luoghi o persone verso ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] , non era possibile curare la malattia in alcun modo e che se ne potevano tutt'al più trattare i sintomi manifesti. Se alcuni medici adottavano ancora un approccio galenico di tipo polifarmacologico, somministrando a ciascun paziente una molteplicità ...
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Che sta sopra o esternamente alla dura madre.
Spazio epidurale spinale
Lo spazio compreso fra la parete interna del canale rachidiano e la dura madre; è in gran parte virtuale, si allarga in corrispondenza [...] Epidurite
Infiammazione acuta o cronica dello spazio epidurale per propagazione d’un processo suppurativo delle vertebre (osteomielite). I sintomi sono i dolori radicolari al dorso o alla regione lombosacrale e febbre. Nelle forme croniche si ha una ...
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floriterapia
Roberto Raschetti
Tecnica che usa i fiori di Bach a scopo terapeutico. I fiori di Bach sono delle diluizioni di essenze di fiori realizzate dal Dr. Edward Bach nei primi decenni del XX [...] viene impressa nell’acqua attraverso l’esposizione al sole. Vi sono 38 diversi tipi di fiori che sono ritenuti utili per sintomi che vanno dalla paura, all’incertezza, la solitudine, lo scoraggiamento e così via. I fiori di Bach sono raccolti in una ...
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Pratica usata nei vari rami della chirurgia per sopprimere temporaneamente e reversibilmente la sensibilità dolorifica e rendere possibili gli interventi operatori, detta anche anestesia generale (➔ anestesia). [...] , a seconda dei casi, per inalazione, per via endovenosa o altra via. Il narcotismo è l’intossicazione da narcotici, di cui sono sintomo la rigidità delle pupille in miosi e, nelle forme gravi, il coma.
Si avvale dell’uso di narcotici, allo scopo di ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] può insorgere all'improvviso e dopo uno sforzo che impegna la muscolatura del tronco, in particolare lombare. Altre volte i sintomi sono cronici. La forma acuta determina seria difficoltà al movimento e richiede riposo a letto. In una buona parte dei ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] fino a venti anni fa, non miravano a eliminare il sintomo presentato dal paziente (fobia, angoscia, isterismo, ecc.) ma paziente, sono ricercati e individuati gli stimoli condizionanti e il sintomo che ne è derivato e che sarà scondizionato con uno ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...