Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione [...] che producono la rottura delle vene della pia madre, si manifestano, a distanza varia dal trauma, con i sintomi della compressione cerebrale; la cura è neurochirurgica e consiste nello svuotamento.
Nel neonato, oltre al comunissimo cefaloematoma ...
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Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato digerente, da disturbi nervosi e psichici, e soprattutto da [...] ’acido nicotinico ha bassa biodisponibilità e il triptofano (parzialmente convertibile in acido nicotinico) è scarso. Eritema pellagroide Alterazione cutanea simile a quella caratteristica della p., ma senza gli altri sintomi propri di tale malattia. ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] può insorgere all'improvviso e dopo uno sforzo che impegna la muscolatura del tronco, in particolare lombare. Altre volte i sintomi sono cronici. La forma acuta determina seria difficoltà al movimento e richiede riposo a letto. In una buona parte dei ...
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malattia di Creutzfeldt-Jakob
Encefalopatia neurodegenerativa trasmissibile, propria dell’uomo. Le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni, sono un gruppo di malattie degenerative [...] trasmissibile nel 90% dei casi ad animali da esperimento, è spesso caratterizzata da una fase iniziale costituita da sintomi aspecifici quali astenia e perdita di peso. Il quadro clinico progredisce con la comparsa di disturbi della memoria, disturbi ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della milza, sintomi in gran parte da attribuire al rilascio di endotossina da parte dei batteri. Negli ospiti immunocompetenti una ...
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Processo morboso sistemico dell’apparato emopoietico, caratterizzato da alterazioni quantitative e qualitative degli elementi cellulari del sangue di genesi midollare. Se sono interessate tutte le serie [...] , avitaminosi, malattie infettive croniche, intossicazioni esogene). Il quadro clinico è caratterizzato da tre sintomi fondamentali: parestesie, alterazioni delle sensibilità profonde, disturbi motori (essenzialmente astenia e facile stanchezza ...
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Termine generico che comprende tutti i quadri morbosi caratterizzati da reazioni fibrose croniche polmonari in seguito alla prolungata inalazione di quantità eccessive di polveri lesive. La malattia assume [...] , nell’evitare l’esposizione al rischio specifico di soggetti predisposti, nell’allontanare dal lavoro i colpiti ai primi sintomi.
Come malattie professionali le forme di p. sono soggette alle norme sull’assicurazione obbligatoria contro le malattie ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] di predire, con un buon livello di approssimazione, sia l'età di esordio della malattia sia la gravità dei sintomi clinici.
Non tutte le anomalie presenti nel genoma individuale sono direttamente causa di malattia, ma possono costituire fattori di ...
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sclerosi laterale amiotrofica
Anita Greco
Francesco Botrè
Malattia neurodegenerativa progressiva, denominata anche morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, che colpisce [...] ovvero quando la velocità di tale processo di compensazione diventa inferiore a quella del progressivo processo di degenerazione. I sintomi iniziali sono spesso impercettibili e variano da persona a persona; comune a tutti è la progressiva perdita di ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] rilevanti conseguenze sulla struttura e sulla funzione dei tessuti e degli organi interessati che si manifestano con sintomi caratteristici, relativi sia alle modalità sia al grado della perdita funzionale. L'aumento dei costituenti connettivali può ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...