CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] da morire in povertà.
Verso i cinquanta anni fu colto da un oscuro male che si andrà sempre aggravando, i cui sintomi furono vertigini, mancamenti e dolori acuti al petto. Trasferitosi nella amata Milano, più volte verrà raccolto per via dai passanti ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] nello sviluppo della quadratura a baldacchino nella vetrata iconica: "i baldacchini di Lorenzo [(] già palesano i sintomi di modificazioni strutturali: sebbene ancor memori di quelli del Ghiberti, i tabernacoli mostrano un'enumerazione degli elementi ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] : nel periodico, che diffondeva notizie di carattere medico-climatologico, l'E. curava il settore che forniva un quadro sintetico dei sintomi e della terapia di alcune forme morbose.
L'E. morì a Milano il 1º maggio 1965.
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] atrofie immaginative degli oligofrenici e dei dementi. La perdita del controllo sui contenuti dell’i. è uno dei sintomi accusati dai soggetti psicopatici; si tratta per lo più di intrusioni ricorrenti degli stessi contenuti immaginativi, nei contesti ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] 1742 fu invitato - insieme con i commentatori francesi di Newton, padri T. Le Seur e F. Jacquier - a esaminare i sintomi di crollo che presentava la cupola di S. Pietro, argomento in quegli anni di molte dicerie e preoccupazioni. Ne risultarono il ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] repressione - oppure in forma inconscia e automatica, secondo il meccanismo della rimozione, che può dare origine a sintomi nevrotici di vario tipo o all'angoscia. Alcune persone persistono in un determinato comportamento anche dopo aver subito ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] . Qui il D., nonostante le sue posizioni teoriche, si avvale ampiamente dei dati empiriti nella meticolosa descrizione dei sintomi. Nei consulti dedicati al morbo gallico, egli ne abbozza la storia, individua i tramiti del contagio, consiglia l ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] che pittorica, la caratterizzazione vivace e non astratta delle fisionomie, il trattamento poco esuberante delle vesti sono sintomi di un rifiuto delle pure cadenze gotiche, in parallelo con il percorso della pittura continentale degli ultimi due ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] medico, i Collegi e il modello "letterario" cui faceva riferimento la medicina con le sue scolastiche descrizioni di sintomi di malattie "invisibili", mai verificati con la diretta osservazione ma appresi attraverso l'adesione a modelli teorici.
In ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] dei più efficaci strumenti di diffusione nel Veneto della più moderna cultura francese.
Quando il giornale manifesterà i primi sintomi di stanchezza e di vecchiaia, il C. ha ancora il coraggio di rinnovarlo, cambiandogli persino il titolo. Nel 1774 ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...