La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] motu locali, scienza interamente nuova, non havendo alcun altro, né antico né moderno, scoperto alcuno de i moltissimi sintomi ammirandi che io dimostro essere ne i movimenti naturali et ne i violenti, onde io la posso ragionevolissimamente chiamare ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] vergogna e detrimento della Chiesa romana. È anche possibile vedere nelle insufficienze di L. X sul piano pastorale i sintomi di un processo storico di lungo periodo che condannò il Papato a recedere dinanzi alla crescita tumultuosa delle prerogative ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] poteva avvalersi della constatazione che esistono "correlazioni somatico-psichiche" assai più facili a rilevarsi dei sintomi psichici, sosteneva la necessità di sostituire all'approccio causale quello finalistico, cogliendo la vita psichica ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] corpo è intaccato dal significante, cioè che è marcato dall'inconscio, è fornita dall'apparizione sulla pelle di tutti quei sintomi che si traducono in malattie dermatologiche. Tipico è il caso del bambino vissuto in stretta simbiosi con la madre, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] i contrasti, stia percorrendo una fase ascendente di espansione e di crescita, mentre la Spagna mostra tutti i sintomi della crisi e di un inarrestabile declino. Posizioni che Campanella riprenderà e approfondirà negli anni successivi, mostrando con ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Girolamo della Carità cominciano le testimonianze che definiscono la forma della sua vocazione e, uniti inscindibilmente ad essa, i sintomi della sua malattia.
F. cominciò a manifestare un forte "tremito". Presso il letto di morte di A. Corvino ebbe ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] nel 1562. Il pastiche, o il vero e proprio "falso", sono però anche procedimenti creativi nel D., non solo sintomi di approssimazione, carenza di idee o urgenze da "poligrafo" che egli stesso, del resto, provocatoriamente esibisce parlando dei suoi ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] alla presidenza del Consiglio fino a quel momento. La crisi definitiva giunse solamente nel marzo del 1987, ma i primi sintomi iniziarono ad avvertirsi già nella primavera del 1986, con il dibattito sull’alternanza a Palazzo Chigi tra DC e PSI ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] 2010, due giorni dopo aver dato l'ultima lezione di scherma ai suoi atleti, si recò a Rapallo in vacanza. Lì fu colto dai sintomi di un infarto che lo costrinse a un ricovero all'ospedale di Lavagna. Fu operato con successo all'età di 95 anni e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] culturali del suo tempo, nelle quali il G. continuava ad avere parte attiva, anche se lo scritto palesa sintomi involutivi rispetto alle posizioni precedenti. Le traduzioni di Due dissertazioni sulla comedia e sugli spettacoli, dedicate al pontefice ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...