L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] a una riforma del sistema ospedaliero e della formazione medica nello spirito dell'Illuminismo.
Se pure l'osservazione dei sintomi si raffina e si afferma il ricorso agli strumenti di misurazione, la correlazione delle osservazioni in vivo e post ...
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rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] il cervello inizia la sua diffusione agli organi periferici. Durante la fase prodromica della malattia i sintomi sono piuttosto generici e possono coinvolgere il tratto respiratorio, gastrointestinale o il sistema nervoso centrale. Successivamente ...
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eterozigote
Opposto a omozigote, un individuo che a un singolo locus possiede una coppia allelica formata da due forme differenti dello stesso gene, ognuna ereditata normalmente da uno dei genitori. [...] solito non affetti. Un eterozigote per una mutazione a effetto recessivo può in alcuni casi manifestare segni o sintomi della patologia che in forma classica si evidenzia di solito negli omozigoti (portatore manifesto). Questo è particolarmente vero ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] della mano e del ginocchio. L’eruzione è di breve durata e scompare in 2 o 3 giorni, mentre i sintomi articolari possono rimanere più a lungo. L’infezione da virus B19 provoca crisi aplastiche transitorie che possono complicare anemie emolitiche ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] d'onda o da immagini, sia l'insieme dei sintomi corrispondenti alle diverse malattie. Si deve naturalmente tener conto indubbio che se si fornissero al calcolatore le descrizioni dei sintomi relativi alle circa 2000 malattie note e poi si fornisse ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] potesse risultare dall'operazione chirurgica in modo da rendere univoco il loro responso, egli concluse che la causa dei sintomi e della morte degli animali era la "mancanza delle ghiandole surrenali". Da tale risultato Brown-Séquard dedusse che la ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della milza, sintomi in gran parte da attribuire al rilascio di endotossina da parte dei batteri. Negli ospiti immunocompetenti una ...
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Chimico biologo, nato a Copenaghen il 21 febbraio 1895. Fu insegnante di chimica alla scuola di agraria e veterinaria di Copenaghen dal 1920 al 1923, di biochimica nel laboratorio di fisiologia in quella [...] per la sua scoperta della vitamina K.
Scoprì la vitamina liposolubile K (Koagulations-vitamine) nel 1935. Descrisse i sintomi della carenza di tale vitamina, ed in particolare la diminuzione della protrombina del plasma, su cui basò (1936 e ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] di predire, con un buon livello di approssimazione, sia l'età di esordio della malattia sia la gravità dei sintomi clinici.
Non tutte le anomalie presenti nel genoma individuale sono direttamente causa di malattia, ma possono costituire fattori di ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] lo sviluppo della medicina. Il nuovo metodo introdotto da Morgagni consisteva nel tracciare un’accurata correlazione fra i sintomi della malattia e l’anatomia patologica dei casi giunti al tavolo anatomico.
Nella seconda metà dell’Ottocento la ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno 4 milioni di italiani che frequentano...