DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] nega la libertà di stampa e odia Hegel come "corrompiteste" (la moda di Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua tardiva riscoperta equivale a un'abiura di tutto il progressismo europeo). A prima vista, il ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] persone siano affette da gozzo adenomatoso, che si rivela con una tumefazione più o meno grande della ghiandola tiroidea, sintomo della mancanza di iodio nell'alimentazione; di tali soggetti, oltre 25 milioni sono anche affetti sin dalla nascita da ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] ; la loro 'discrasia', cioè la rottura dell'equilibrio, porta alla malattia, che per lungo tempo è confusa col sintomo (una delle quaestiones più dibattute dalla scolastica medievale è, ad esempio, se il dolore sia una malattia). La patologia ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] rispettivi dell'autorità imperiale e di quella sacerdotale, alcune originali espressioni che sono state interpretate come sintomo del distacco ideale del Papato dall'Impero bizantino accompagnato dalla già matura consapevolezza che l'Occidente dei ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] seguente dominazione longobarda. Di diverso avviso è Lusuardi Siena (1989), che considera questo innegabile processo non necessariamente un sintomo di degrado, bensì il portato di un nuovo modo di intendere lo spazio urbano e l'espressione di un ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] , i già citati Whymper, Walker, Coolidge, che funsero da propulsori alla conquista delle maggiori vette delle Alpi.
Il primo sintomo di cambiamento di questo stato di cose fu la ribellione di Carrel al dominio creativo di Whymper durante la conquista ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] , di conseguenza, impulsi nuovi specialmente riguardo alla direzione delle anime (19). E proprio nel versante del padrinato qualche sintomo di cambiamento esiste. In alcuni casi, infatti, il padrino diventa un frate appartenente o all'uno o all ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del '30-31 e le repressioni dei tentativi mazziniani del '31in cui, pur senza guardare con simpatia ai congiurati, vedeva un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, pp. 392 s ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] d'archivio oppure macchina per produrre rappresentazioni?), ma anche ciò di cui era il simbolo o comunque il sintomo (ritorno di bisogni ancestrali o manifesto del disagio della modernità?). Nelle teorie sommerse dei primi anni erano fondamentalmente ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] come un momento particolare dello sviluppo legislativo del comune, rappresentava al tempo stesso un chiaro sintomo della maturazione dell'organizzazione cancelleresca, alla quale si accompagnò un intenso rinnovamento della prassi documentaria ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...