METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] bayesiano è in grado di analizzare e di descrivere il motivo per cui un medico si orienta, sulla base di un determinato sintomo clinico, verso una diagnosi piuttosto che verso un'altra. Si supponga per es. che un medico, di fronte a un paziente con ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] si prolunga al periodo del lutto che segue la morte del paziente. Viene posta particolare attenzione al controllo dei sintomi e alla preparazione alla morte; sono previsti solo i servizi sanitari essenziali e l'attività di una équipe organizzata ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] nega, in polemica esplicita con i pastori lassisti e più ancora in antitesi con L. A. Muratori, che ciò sia il sintomo di una mutata mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero giorno festivo è da considerare sacro e ...
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Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al [...] oggetto di un ulteriore processo evolutivo.
La figura sintomatica è geniale, per il suo tempo. Al giudice si chiede di accertare il sintomo e non di spingersi fino ad accertare il male. Si può così ritenere che il giudice non entri in contatto con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] a reprimere un pensiero, o un impulso, al posto del quale, come suo sostituto, era poi sorto un sintomo. Perlopiù, tuttavia, il sintomo non era il sedimento di un’unica scena “traumatica”, ma piuttosto il risultato del fatto che parecchie situazioni ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] stato edematoso. Il trattamento degli e. s’identifica con la cura della malattia di cui essi sono un sintomo: diete iposodiche, diuretici, cardiotonici in caso d’insufficienza cardiaca; trasfusioni di plasma e somministrazione di amminoacidi negli e ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] costituiscono prevalentemente come meccanismi di difesa dell’Io, e si specificano a seconda della natura e della funzione: formazione di compromesso, sintomo nevrotico che risulta da un compromesso fra due istanze in conflitto; formazione sostitutiva ...
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Geologia
Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. Il termine è usato specialmente in geografia fisica per indicare ogni concamerazione esistente nel suolo roccioso, [...] , aneurismatici (cosiddetti aneurismi di Rasmussen), o usurati dal processo tubercolare: la loro rottura provoca le emottisi, sintomo frequente della tubercolosi cavitaria.
C. bronchiettasica Cavità che si forma per dilatazione e usura delle pareti ...
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Nell'uomo il còccige è un piccolo osso impari, mediano (v. fig.), ultimo segmento della colonna vertebrale, formato da 4 0 5 vertebre, che verso il terzo anno, cominciano a unirsi tra loro; l'unione tra [...] , spesso sproporzionato per intensità alla lesione. Il dolore in questa sede (coccigodinia) può presentarsi anche come il sintomo più appariscente di malattie degli organi pelvici, soprattutto dell'utero e degli annessi. Sono conosciuti tumori sacro ...
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SMALTO VARIEGATO (fluorosi dentaria)
Sergio FIORENTINI
Alterazione dentaria, che colpisce sia gli animali, sia gli uomini, dovuta all'assorbimento di alti quantitativi di sali di fluoro e caratterizzata [...] quale mezzo di prevenzione e di proflassi della carie. Recenti studî, dimostrando una contemporanea alterazione di molti altri organi (ossa, tiroide, fegato, sangue, ecc.), fanno della fluorosi dentaria un sintomo di un quadro clinico generale. ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...