Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] il comunismo sovietico).
La diffusione dell'antisemitismo come sintomo di crisi: nazionalismi, crisi, guerre
L' le condizioni generali per il nascere dell'antisemitismo come sintomo particolare della crisi della modernità. L'emancipazione degli Ebrei ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] di cosa sia oggi uno spazio pubblico rimane tuttavia ancora sfuggente. Una latitanza che altro non è se non il sintomo di una più generale difficoltà che ognuno di noi sperimenta quotidianamente nell’individuare il sempre più ambiguo limite tra ciò ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] sieroso e quello mucinoso. Nella maggior parte dei casi le cisti, soprattutto se di piccole dimensioni, sono asintomatiche. Il sintomo più usuale è il dolore (quasi sempre presente in caso di endometriosi); se subentrano delle complicanze (torsione o ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] ricchezze (cfr. Discorsi I xviii 21 e I ix 15-18). L’impiego della sentenza pecunia nervus belli a Firenze era un sintomo della medesima corruzione che vigeva a Sparta ai tempi di Agide e Cleomene, o a Roma quando i Gracchi tentarono di rimediare all ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] S. Freud: la verità della psicoanalisi è un uomo rivelato nella totalità del suo essere solo dalla malattia, dal lapsus, dal sintomo. Così infine hanno proposto G. Canguilhem e M. Foucault, per i quali i rispettivi saperi (medico e giuridico, in ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] il fatto che rimaneva ancora saldamente nelle mani degli ecclesiastici; malcontento ed irrequietezza fra le masse popolari. Sintomo di una situazione che recava in sé pericolosi elementi di deterioramento fu una denuncia anonima inviata al governo ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] avrebbe insegnato ai "casari" della pianura la tecnica di fabbricazione del gorgonzola) andrebbe piuttosto interpretato come il sintomo dell'allargamento dell'area di rifornimento del semilavorato dai "bergamini" della valle al bacino ben più vasto ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] le sue dimissioni dall'incarico di assessore alle Finanze, motivate ufficialmente da condizioni di salute, furono il primo sintomo del manifestarsi di divergenze interne allo schieramento liberale.
Di fatto, la gestione Ponti, connotata da un'audace ...
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Vedi Colombia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sul piano politico la Colombia è una repubblica presidenziale, dove la democrazia rappresentativa è sopravissuta ai drammatici conflitti [...] ancora estese di marginalità sociale. Il fatto che questi ultimi fattori non abbiano fermato lo sviluppo può essere letto come sintomo di una economia solida, ma non vi è dubbio che ne abbiano limitato o distorto l’evoluzione, inibendo un maggiore ...
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MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] qual era stato (tolta la produzione librettistica, abbastanza cospicua sin dall’inizio), si fece via via più intenso, sintomo del ruolo predominante cui Bologna pervenne in questo campo dell’editoria nell’ultimo trentennio del secolo. In ambito ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...