MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] e la consulenza alla regia di L. Visconti nella sua unica prova nel teatro leggero, ottenne invece un tiepido successo, sintomo che il tipo di rivista che era nelle corde della M. stava ormai tramontando.
Di fatto il successo della seguente stagione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei naturalisti rinascimentali si fonda sui classici dell’antichità, di cui [...] relazione di somiglianza tra la parte ammalata e il vegetale stesso, oppure tra questo e la causa o il sintomo della malattia. Adottando una visione provvidenzialistica della natura, i sostenitori della teoria delle segnature affermano che le forme ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] letteratura italiana, assortimento di tutti i mali ed enigma per la scienza medica, avente nell’iperbolica bruttezza il sintomo più evidente della malattia nervosa. Nella sua figura si rinvenivano gli stereotipi sessisti del tempo (significativa la ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] 377). Da queste premesse il M. faceva discendere il peggioramento economico e demografico dello Stato pontificio, a suo giudizio sintomo di una crisi irreversibile.
Consigliere ducale per il sestiere di Dorsoduro dal marzo a novembre del 1676, fu poi ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] nel novembre 2009, e all’aeroporto di Francoforte, nel marzo 2011. Gli analisti la interpretano però come un sintomo di debolezza militare: raccomandare azioni isolate significa, di fatto, riconoscere che il nucleo dell’organizzazione è messo in ...
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RIBERI, Alessandro
Pierangelo Gentile
RIBERI, Alessandro. – Nacque a Stroppo, nell’alta Val Maira, in provincia di Cuneo, il 10 aprile 1794, da Francesco Antonio, agrimensore e commerciante, e da Elisabetta [...] avuto in cura – lo si accusava fin dalla lontana Inghilterra di aver ecceduto con la terapia dei salassi, sintomo dell’adesione del medico alle teorie ‘vitalistiche’ contrarie al ‘neoippocraticismo’ – Riberi si spense a Torino per ‘entero-peritonite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina mesopotamica: la filosofia, i medici e le pratiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina mesopotamica [...] che pur rimane improntata dall’esperienza religiosa e mitopoietica: un sistema nosologico, basato sull’associazione tra configurazioni di sintomi localizzati a livello di diversi organi e i nomi degli dèi responsabili di provocarli, e una modalità di ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] di un nuovo cinema libero da schemi prefissati e da modelli da imitare, ma capace di reinventarsi, ulteriore sintomo della rinata vivacità della produzione del continente.
Bibliografia
J.C. Alvarez, Breve historia del cine uruguayo, Montevideo 1957 ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] rarefazione neuronale e nella gliosi isomorfa di strutture funzionalmente affini. La nosografia di queste malattie tiene conto del sintomo più importante e del sistema di neuroni più compromesso: demenze e neocorteccia (per es., malattia di Alzheimer ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] si può riscontrare che disturbi della p. (per es., forme gravi di ansia e di depressione) rappresentano il sintomo di patologie cerebrali localizzate nelle regioni frontali. Ulteriori studi hanno infine messo in evidenza che la corteccia cingolata ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...