DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] con intensità. L'identificazione è il primo sintomo di una pratica professionistica che distingue il D. dai dilettanti - cui quasi esclusivamente erano affidati gli avvenimenti spettacolari del tempo - e l'immedesimazione è denunciata dallo ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] concentrati nel quinto decennio lo qualificano di volta in volta come "theothonicus", "todescho", "alamanus", "de Alemanea", sintomo di una cosciente rivendicazione di nazionalità da parte dell'artista (Testi).
Del tutto ipotetica, anche nelle ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le varie splenomegalie dei bambini isolò una ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] , un atteggiamento di attesa e, forse, di speranza in una distensione, di cui l'amnistia del 1838 poté sembrare il primo sintomo: prese corpo, allora, l'ipotesi di una collaborazione tecnica con l'Austria, al cui interno si collocò la decisione - che ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] nega, in polemica esplicita con i pastori lassisti e più ancora in antitesi con L. A. Muratori, che ciò sia il sintomo di una mutata mentalità e di nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero giorno festivo è da considerare sacro e ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Peruzzi, condivise e concordò con lui ogni sua scelta. Il periodo 1865-70 vide un’esplosione di società anonime, sintomo delle speculazioni favorite dal fervore edilizio e bancario, in un circuito stretto tra affarismo e politica di cui tiravano le ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] una discreta familiarità con la letteratura fisico-matematica europea del primo Settecento, ciò che può valere come sintomo del generale adeguamento della cultura meridionale di metà secolo anche nell'area ecclesiastica, dove sul vecchio tronco ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] . Negli anni 1501-1502 il nome del C. compare spessissimo nei ballottaggi per i massimi incarichi diplomatici della Repubblica, sintomo del prestigio raggiunto. Nel 1503 fu eletto sindaco a Cipro.
Il C. partì con un lungo elenco di commissioni ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] prospettiva, di paesaggio. I mutevoli risultati, segno di un'inquietudine interiore, furono giudicati dai suoi professori come il sintomo dell'incostanza della sua vena artistica, giudizio che accompagnerà il F. in tutto il suo lavoro.
Qualche anno ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] 7 marzo". La notizia, che si trova nel Diario del Graziani (pp. 365 s.), sembra doversi interpretare come un sintomo del disaccordo del B. nei riguardi del governo nobiliare. Il B., infatti, appartenente al partito popolare, dovette cercare appoggio ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...