FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] del "bovindo" attorno ai camini, si svolgono quelle piccole foglie di cavolo che l'anno dopo Thovez indicherà come sintomo di un permanente naturalismo nella ternatica astratta di Horta" (Bossaglia, 1966, p. 184).
Fu certamente V. Horta il modello ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] delle accuse si fa, con sempre maggiore insistenza, pure il nome del Dolfin. Il tradimento dei due Cavazza è percepito come sintomo d'una corruzione che alligna nella stessa classe dirigente, nella quale, si va dicendo, "come il re di Francia" ha ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] invece, ben comprendendosi per tempo la sua pericolosità (un sunto venne letto a Radio Londra e salutato quale primo importante sintomo di incrinatura interna al regime), si reagì subito duramente e fu lo stesso Mussolini a ordinarne il ritiro dalla ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ". Soprattutto si espresse sfavorevolmente, nel 1728, nei confronti della nascente devozione al sacro Cuore di Gesù, sintomo, secondo lui, del preoccupante diffondersi di pratiche religiose privatistiche, misticheggianti e neopagane.
Nel 1727 il F ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] nel settore automobilistico, erano sfociati in una rottura con la FIAT e di fatto, ne fosse questa la causa o il sintomo, in un pericoloso isolamento del G. dal fronte confindustriale.
A una simile situazione il G. reagì spostando all'estero il ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] a un sistema mediatico dove il giornalismo d’inchiesta non aveva più spazi e i temi urbanistici erano relegati alle cronache locali. Sintomo di questo passaggio fu il mutamento di stile e linguaggio, in cui l’ironia sarcastica lasciò il posto a un ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dubbio influì su Alessandro Farnese, che in esso viene spesso nominato. Che nell'opera sia da cogliere un sintomo dell'aspirazione tipica delle cerchie umanistiche romane e fiorentine di pervenire a un beneficio ecclesiastico (Dionisotti, Chierici ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Spantigati-G. Jeni, Alessandria 1985, pp. 223-247; G. Romano, Usireligiosi e produzione figurativa del Cinquecento: qualche sintomo di crisi, in Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Atti delle giornate di studio (1986), Modena ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] del periodo. Il tratto più appariscente della sua attività è la varietà delle direzioni d'indagine, che se è sintomo forse di una incapacità ad operare stabilmente in un ambito definito, giovò ad arricchire la sua fisionomia intellettuale, tanto ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e alla fine (gennaio 1759) il S. Uffizio poté emettere solo un decreto molto generico. Questo può essere considerato il sintomo che l'atmosfera della Curia stava ormai cambiando: decisiva era stata in questo senso la nomina del cardinale Torrigiani a ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...