LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] concessioni un legame imbarazzante per il L., deciso a fare di Bologna il centro della sua azione economica e politica.
Sintomo di tale decisione fu l'effettiva riattivazione del mulino di Caprara di Piano, caparbiamente perseguita dal L. e ottenuta ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] cospicuo, procedendo anzi in sostanziale parallelo fino a produrre situazioni e componimenti dei tutto affini e intercambiabili, sintomo di un'indiscutibile convenzionalità dell'ispirazione del F. e insieme dei limiti del suo spirito creativo. Così ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] nella sua vita spirituale: il nascere ed il crescere delle controversie tra i due capitoli cattedrali ne sono un sintomo evidente. Inoltre la necessità di tutelare la propria integrità da possibili pressioni del vescovo scismatico e la mancanza dell ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] obbedienza il capitolo, ma si dissociava dall'azione illegittima di Giulio.
È probabile che questo grave episodio fosse il sintomo di lacerazioni preesistenti, che andavano al di là dello stretto ambito clericale, ed è altrettanto plausibile che esso ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] esose, sia perché Venezia era riluttante ad ingaggiare un capitano di grande prestigio per timore che ciò fosse considerato sintomo, in quella particolare e delicata situazione politica, di progetti aggressivi.
Nel dicembre del 1490 il C. era ancora ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] il fatto che rimaneva ancora saldamente nelle mani degli ecclesiastici; malcontento ed irrequietezza fra le masse popolari. Sintomo di una situazione che recava in sé pericolosi elementi di deterioramento fu una denuncia anonima inviata al governo ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] avrebbe insegnato ai "casari" della pianura la tecnica di fabbricazione del gorgonzola) andrebbe piuttosto interpretato come il sintomo dell'allargamento dell'area di rifornimento del semilavorato dai "bergamini" della valle al bacino ben più vasto ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] le sue dimissioni dall'incarico di assessore alle Finanze, motivate ufficialmente da condizioni di salute, furono il primo sintomo del manifestarsi di divergenze interne allo schieramento liberale.
Di fatto, la gestione Ponti, connotata da un'audace ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] , ora invece l'area d'azione dei sovrani appare limitata alla sola capitale e ai suoi immediati dintorni, sintomo di una progressiva diminuzione di controllo sul territorio ancora, ma solo nominalmente, di competenza principesca. I diplomi emessi ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] l'animosità intellettuale che contrapponeva lo stesso L., solidale in Accademia con Gelli, Giambullari, Bartoli, a Varchi, sintomo estremo dell'ostilità di parte dell'ambiente fiorentino nei confronti di quest'ultimo: nel febbraio 1545 fu proprio il ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...