Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] uso di alcolici, stress emozionali. Più di 2/3 delle donne in menopausa presenta vampate entro i primi 12 mesi; tali sintomi possono persistere fino a oltre 5 anni in percentuale molto variabile dal 25 all'85%; alcune donne continuano ad averle anche ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] che va dalla violenza sessuale fino all'omicidio); il semplice esibizionismo, voyeurismo, o seduzione; il sintomo di disturbi psicologici o psicopatologici variamente connotati; la manifestazione di atteggiamenti legittimati da determinati valori ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] di aderire a quella "teoria delle febbri", all'epoca dominante, secondo la quale la febbre era considerata una malattia, non un sintomo, e come tale era curata; tuttavia la tassonomia degli stati febbrili da lui avviata tornerà utile a G.A. Borelli ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] radiologici sistematici, ffiettendo in evidenza il fatto che rapidi e inaspettati mutamenti dei campo visivo possono costituire il sintomo clinico precoce di affezioni sellari e parasellari.
L'attività chirurgica del C. toccò quasi tutti i campi; in ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] T.R. Malthus, sul finire del 18° secolo. Secondo Malthus, che contrastava l’idea che il numero fosse sintomo di progresso, la popolazione tende a crescere in proporzione geometrica, mentre le risorse naturali aumentano solo in progressione aritmetica ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] con tetraplegia spastica, disturbi psichici, disturbi visivi, sia di tipo corticale, sia di tipo periferico; 2) una sindrome con sintomi piramidali e cerebellari, che ricorda la sclerosi a placche, da cui però si differenzia per la presenza di gravi ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] una quota rilevante d'insuccesso dei trattamenti, effettuati tardivamente, ma vistosi inconvenienti si possono attribuire anche all'accentuazione del sintomo da parte di vari pazienti.
Di grande interesse inoltre, per la p. della s., il controllo dei ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] congeniti o perfino ereditarî d'idiosincrasia; ed è sorta una teoria allergica dell'eczema. L'urticaria si è ritrovata sintomo frequente nelle idiosincrasie medicamentose e alimentari, nelle fo me protratte (non a tipo di shock) della malattia da ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] .
Forma cronica. - L'inizio di solito è lento, il decorso caratterizzato da oscillazioni, talvolta con fasi di acuzie. Sintomo dominante è la diarrea in circa 3/4 dei casi, modica, a tipo ileitico, con insufficiente digestione degli alimenti ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] e la frequente compromissione delle condizioni generali rendono la prognosi più severa.
Nelle forme tifoidee la febbre è un sintomo costante: è elevata fin dall'inizio (39°-40 °C), si protrae con andamento piuttosto continuo per una o due ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...