Sensazione di sete intensa con ingestione di notevole quantità di liquido, sproporzionata al fabbisogno idrico dell’organismo. Può essere un sintomo di diabete (mellito e insipido) o di stati nevrotici. ...
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Tendenza ad atteggiamenti di grandiosità, a imprese sproporzionate alle proprie forze: è detta anche delirio di grandezza, e può essere sintomo di disordine mentale (➔ grandezza), o soltanto un atteggiamento [...] caratterizzato da presunzione e orgoglio eccessivi ...
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Medico russo (1840-1917), primario dell'ospedale Obuchov di Pietroburgo. È noto per aver descritto il segno di K., un sintomo che compare in caso di irritazione delle meningi (meningiti e meningismo). ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] è spesso una dura lotta contro la patologia, condotta tramite l'alleanza con tutte le parti integre dell'Io. Il sintomo psicosomatico dev'essere per così dire aggirato, onde evitare una reazione psicotica e mettere il paziente in grado di portare le ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] respiratoria è possibile comprendere come sia ampia la serie di elementi che possono indurre, isolatamente o in associazione, il sintomo dispnea e come sia stato e rimanga tuttora vasto il campo di ricerca indirizzato a delucidarne la genesi. Dato ...
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Sensazione cutanea che induce a grattarsi, provocata da cause diverse, sia esterne (fisiche, chimiche, parassitarie) sia interne (tossiche, nervose, medicamentose), oppure sintomo di determinate malattie [...] della pelle, o da cause indeterminate (p. essenziale o primitivo o, con una qualificazione lat., sine materia) ...
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Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La [...] cura richiede digiuno, immobilità, emostatici per uso orale e parenterale e particolari accorgimenti chirurgici ...
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Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] con movimenti involontari ampi, lenti, ondulanti, quasi tentacolari, accompagnati anche da smorfie. I movimenti coreici sono sempre sintomo di una lesione del sistema motorio extrapiramidale, cioè di quel sistema che sostiene i movimenti involontari ...
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Neurologo tedesco (n. Berlino 1874 - m. 1946). Fu medico nel Policlinico di Berlino, ove si dedicò allo studio delle malattie nervose. n Sintomo di M.-Bechterev (o riflesso dorso-cuboideo): percotendo [...] leggermente la faccia latero-dorsale del cuboide e del terzo cuneiforme, si ha, in caso di lesione delle vie motorie piramidali, flessione plantare delle ultime 4 dita e l'estensione dell'alluce ...
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Patologica sensazione di bruciore in corrispondenza dello stomaco e dell’esofago, con o senza eruttazione e rigurgito in bocca di materiale acido. È sintomo per lo più di esofagite peptica. ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...