SIREN, Heikki
Vieri QUILICI
Architetto, nato nel 1918 a Helsinki. Diplomato nella Scuola tecnica superiore di Helsinki, ha svolto la sua attività professionale con la moglie Kaija (nata a Kotka nel [...] in questi anni, di massima individuazione e caratterizzazione delle loro architetture, che pure non presentano sintomo alcuno di cedimento "regionale" del linguaggio. Hanno collaborato alla progettazione architettonica del complesso di edifici ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] in parte il suo ordinamento civile, con la nomina di nove consoli, affiancati dal consiglio dei Dieci (1148), sintomo dell'affermarsi in città di nuove forze politiche e, soprattutto, dell'affacciarsi sulla scena del potere dei mercanti. Dopo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . 5° (Riché, 1957), ben poche ne sopravvissero nei due secoli successivi in Gallia, in Italia e in Spagna. I primi sintomi di una ripresa si avvertirono alla metà del sec. 8°, quando alcuni centri (per es. Metz) anticiparono quella rinascita che si ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] del secondo e viceversa), e una diffusa contaminazione tra generi. In queste caratteristiche è possibile riconoscere un primo sintomo di quella più generale tendenza a forzare riferimenti ''istituzionali'' e ritualità di vario ordine, che costituisce ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] . Per chiunque avesse acquisito le proprie conoscenze del G. tramite Viollet-le-Duc era assiomatico che l'ornamento fosse sintomo di decadenza; mentre la perfezione del G. classico era proprio nell'immacolata purezza della sua struttura, qualità per ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] . Senza poter escludere l'impatto di prodotti delle arti minori d'importazione francese, un simile risultato costituisce il sintomo di una interna maturazione, implicita nella particolare attenzione con la quale da tempo il senese seguiva gli esiti ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] , come tema principale, quello di una 'cattura dell'infinito', della possibilità cioè di afferrare l'invisibile allo stato di sintomo, di riflesso, di ombra, nella finitezza di uno spazio limitato.
È in questo senso più ampio e inclusivo che ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] . Nel migliore dei casi la richiesta di una più forte ingerenza del computer nei livelli alti della p. è il sintomo di un atteggiamento di sufficienza nei confronti delle sintesi complesse tra scienza e arte, che rivela l'intenzione di attribuire ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] che solitamente accompagnava il neofita fin nella vasca, o non vi trovava più posto o forse si fermava sui gradini, sintomo di una pratica antica probabilmente già in disuso nella regione in quel periodo (Canivet, Canivet, 1987, p. 312ss.). Anche la ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] secolo. Perfino allora le volte inglesi raramente assomigliarono a quelle del Gotico francese.Sarebbe facile interpretare questa divergenza come un sintomo di rinascente insularità, ma in realtà l'I. non fu l'unica parte d'Europa in cui la creatività ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...