medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] Secondo la medicina tradizionale, la malattia è un’entità ben precisa, caratterizzata da un’evoluzione naturale e da specifici sintomi collegati al malfunzionamento di uno o più organi e provocata da svariate cause (per esempio, un’infezione, un gene ...
Leggi Tutto
La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] e portano l’organo a rapida necrosi. Nelle forme croniche la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è il dolore, continuo e lancinante nelle forme acute, intermittente in quelle croniche. La terapia può essere ...
Leggi Tutto
Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause infiammatorie, in corso di enterocoliti. La c. renale, molto frequente, è dovuta per ...
Leggi Tutto
WINTRICH, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 5 novembre 1812 a Vipiteno, morto il 10 marzo 1882. Studiò a Würzburg e a Monaco dove si laureò nel 1835. Dopo avere continuato i suoi studî a Vienna, [...] dell'apparato respiratorio (Krankheiten der Respirationsorgane, Erlangen 1848) descrivendo, per le affezioni cavitarie del polmone, un classico sintomo al quale è rimasto legato il suo nome nella semeiotica medica.
Variazione di Wintrich. - È la ...
Leggi Tutto
CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] all'estero con il nome di A. M. E. Chauffard. Descrisse per primo il tipo ondulante della febbre nel linfogranuloma di Sternberg, sintomo la cui scoperta fu poi attribuita a P. K. Pel ed a W. Ebstein. Tra le varie splenomegalie dei bambini isolò una ...
Leggi Tutto
Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] tra le forme cosiddette secondarie; quella invece che costituisce il problema di base e non si configura come sintomo di altra patologia è definita primaria e distinta in tre tipi: quella psicofisiologica, in assenza di disfunzioni psicopatologiche ...
Leggi Tutto
Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] . In tali condizioni, se non esistono posizioni di sguardo che consentano una visione singola, il solo modo di evitare il sintomo è quello di chiudere un occhio. Se invece esiste un campo di sguardo nel quale è ancora possibile una visione binoculare ...
Leggi Tutto
morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] che non seguono una dieta priva di glutine compaiono diarrea con steatorrea, calo ponderale, anemia (spesso unico sintomo nell’adulto) e carenze vitaminiche; molti soggetti, però, lamentano solo disturbi vaghi. La diagnosi si effettua mediante ...
Leggi Tutto
PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] e neppure ad una alterazione intrapsichica a cui correlarlo. Così ad es. il delirio schizofrenico viene considerato sintomo primario, inderivabile. incomprensibile, mentre il delirio del melanconico (delirio di colpa, di rovina, ecc.) rappresenta un ...
Leggi Tutto
Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] dando luogo a una desquamazione, oppure a una discromia.
L'eritema è presente nella grande maggioranza delle malattie cutanee; essendo il sintomo unico o predominante dà il nome a molte di esse, anche se non hanno nulla in comune fra loro per quanto ...
Leggi Tutto
sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...