Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] e dell'arteria polmonare che comprimano la trachea e i bronchi possono dare tosse che si manifesta insieme a sibili, sintomi che tendono ad accentuarsi durante i pasti. La tosse secca, che si presenta con notevole frequenza in soggetti non fumatori ...
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In medicina, riferito a particolari forme cliniche di alcune malattie o sindromi, che, a differenza di altre analoghe affezioni, possono presentare decorso assai grave.
Malaria p. o febbre p. (anche solo [...] associati a una febbre continua oppure con la comparsa improvvisa di un nuovo sintomo o complesso di sintomi in concomitanza con l’attacco febbrile: se ne distinguono varie forme a seconda della prevalenza sintomatologica (tifosa, biliosa, comatosa ...
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Perdita o diminuzione notevole della memoria. Si dice generale se il deficit ha un carattere più o meno globale, lacunare se colpisce isolatamente gruppi di ricordi, caratteristica della demenza arteriosclerotica. [...] (trauma, accesso epilettico). L’ a. anterograda o di fissazione è l’incapacità a fissare nuovi ricordi successivi al fatto morboso. L’ amnesia nominum è l’incapacità a indicare con il loro nome le varie cose: è sintomo iniziale di afasia sensoriale. ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] di casi, si verifica intorno ai 10 o tra i 18 e i 20 anni. Esistono, dunque, situazioni ansiogene che scatenano il sintomo, come quelle in cui si è esposti a un giudizio, e situazioni che ne determinano la temporanea remissione, come quelle in cui ...
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Anatomia comparata
B. timpanica Rigonfiamento dell’osso timpanico, che concorre a formare il temporale, nei Roditori, Carnivori e Perissodattili.
Botanica
Aspetto delle lamine fogliari che in seguito [...] , di alcune specie (primola, parecchie Labiate ecc.); in altre sono anomalie, talora ereditarie (varietà di basilico ecc.) o sintomo di malattia. Mal della b. (o lebbra) Malattia comune nel pesco e nel mandorlo, dovuta al fungo ascomicete Taphrina ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] (si curino i simili con i simili), e cioè di una terapia a base di medicine che causavano (in dosi elevate) sintomi simili a quelli propri della malattia da curare. Quest'idea era già presente negli scritti ippocratici e in quelli di Paracelso, ma ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] riformulazione globale delle tematiche di fondo della p. e a un modo radicalmente diverso di essere psichiatri, sia di fronte al sintomo sia di fronte alla persona che lo esprime. Vi è stato un vero e proprio salto di qualità: il superamento delle ...
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In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] della b. si hanno in tutte le forme morbose corticali interessanti la sensibilità epicritica, nelle affezioni cerebellari (sintomo di Lotmar), a volte nel parkinsonismo, nella tabe, nella polinevrite pseudotabetica e in molte altre affezioni spinali ...
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In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] ossea; reazione focolaio, che si determina con fenomeni congestivi e infiammatori a carico di un f. infettivo; sintomo di focolaio, che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta (blocco pneumonico, f. infettivo, centro nervoso ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] , sia le allucinazioni ipnagogiche, ovvero sogni e percezioni visive estremamente vividi e spesso terrorizzanti. Un sintomo molto preoccupante della narcolessia è la cataplessia, consistente nell’improvvisa perdita di tono muscolare nei muscoli ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...