In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] della b. si hanno in tutte le forme morbose corticali interessanti la sensibilità epicritica, nelle affezioni cerebellari (sintomo di Lotmar), a volte nel parkinsonismo, nella tabe, nella polinevrite pseudotabetica e in molte altre affezioni spinali ...
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In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] ossea; reazione focolaio, che si determina con fenomeni congestivi e infiammatori a carico di un f. infettivo; sintomo di focolaio, che corrisponde a un’alterazione anatomo-patologica circoscritta (blocco pneumonico, f. infettivo, centro nervoso ...
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narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] , sia le allucinazioni ipnagogiche, ovvero sogni e percezioni visive estremamente vividi e spesso terrorizzanti. Un sintomo molto preoccupante della narcolessia è la cataplessia, consistente nell’improvvisa perdita di tono muscolare nei muscoli ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] e portano l’organo a rapida necrosi. Nelle forme croniche la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è il dolore, continuo e lancinante nelle forme acute, intermittente in quelle croniche. La terapia può essere ...
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Accesso doloroso a carattere parossistico insorgente in sede addominale e in altri distretti. È in rapporto alla contrazione spastica della parete muscolare di un organo cavo (intestino, uretere, cistifellea, [...] per lo più alla calcolosi; talvolta a colecistiti non calcolose o a discinesia delle vie biliari. La c. intestinale è sintomo comune all’ileo meccanico e a cause infiammatorie, in corso di enterocoliti. La c. renale, molto frequente, è dovuta per ...
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Diminuzione della durata del sonno o perdita della sua profondità e del potere ristoratore. In passato l’i. era definita una categoria diagnostica, con le caratteristiche proprie della malattia; successivamente [...] tra le forme cosiddette secondarie; quella invece che costituisce il problema di base e non si configura come sintomo di altra patologia è definita primaria e distinta in tre tipi: quella psicofisiologica, in assenza di disfunzioni psicopatologiche ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] . In tali condizioni, se non esistono posizioni di sguardo che consentano una visione singola, il solo modo di evitare il sintomo è quello di chiudere un occhio. Se invece esiste un campo di sguardo nel quale è ancora possibile una visione binoculare ...
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morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] che non seguono una dieta priva di glutine compaiono diarrea con steatorrea, calo ponderale, anemia (spesso unico sintomo nell’adulto) e carenze vitaminiche; molti soggetti, però, lamentano solo disturbi vaghi. La diagnosi si effettua mediante ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] dando luogo a una desquamazione, oppure a una discromia.
L'eritema è presente nella grande maggioranza delle malattie cutanee; essendo il sintomo unico o predominante dà il nome a molte di esse, anche se non hanno nulla in comune fra loro per quanto ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] di alte dosi di steroidi è il trattamento più indicato per la fase acuta della malattia, per ridurre i sintomi clinici e i tempi della ripresa funzionale. Si utilizzano inoltre altre molecole efficaci nel prevenire la comparsa di riacutizzazioni ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, ciascuno dei fenomeni elementari con...
sintomatico
sintomàtico agg. [dal gr. συμπτωματικός «accidentale, casuale» (der. di σύμπτωμα -ατος «sintomo»), sull’esempio del fr. symptomatique] (pl. m. -ci). – 1. In medicina: a. Che riguarda i sintomi, che costituisce un sintomo, che è...