vibratore
vibratóre [Der. di vibrare (→ vibrazione) "che fa vibrare"] [FTC] [ELT] [EMG] Nell'elettrotecnica e nell'elettronica, dispositivo costituito da una sorta di relè ad autoeccitazione con vari [...] avviata al primario di un trasformatore in salita; al secondario di questo si ha una tensione alternata (simmetrica, ma non sinusoidale), l'insieme costituendo dunque un invertitore a v. (fig. 1); se la tensione indotta nel secondario è applicata ad ...
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qualita
qualità [Der. del lat. qualitas -atis "ciò che caratterizza", da qualis "quale"] [FTC] Nella tecnica, il complesso delle caratteristiche che rendono un oggetto adatto all'uso al quale è destinato: [...] certi componenti elettronici, indicata con il simb. Q: (a) di un condensatore, di capacità C e resistenza R, per una tensione sinusoidale di frequenza f, è il rapporto tra la reattanza capacitiva e la resistenza, Q=1/(2πfCR); (b) di un induttore, di ...
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noise dithering
Lorenzo Seno
Tecnica di riduzione del rumore nell’elaborazione numerica dei segnali. Il campionamento di un segnale analogico quantizza non solo il tempo, ma anche le ampiezze: i convertitori [...] distorsione nel segnale che è relativamente maggiore quanto più è piccolo il segnale utile. Per es., un segnale analogico sinusoidale di ampiezza poco maggiore di un bit verrebbe riprodotto come un’onda quadra. Questo tipo di distorsione (chiamata ...
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suono
suòno [Der. del lat. sonus] [ACS] La causa delle sensazioni uditive, consistente in onde elastiche longitudinali nell'aria, di intensità e frequenza appropriate (precis., l'intensità deve superare [...] : rispettiv., un s. il cui spettro si riduce a una sola riga, cioè rappresentato da una grandezza (spostamento, pressione, ecc.) sinusoidale, e un s. che, invece, ha uno spettro armonico a più righe, cioè risultante dalla combinazione di più s. puri ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] hanno due tecniche tipiche, analoghe a quelle omonime elettroniche. Nella s. eterodina, il campo elettrico del segnale ottico sinusoidale da rivelare, con pulsazione ωs e intensità Es, è combinato, mediante una lastra semiriflettente, con un secondo ...
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sintetizzatore
sintetizzatóre [agg. e s. (f. -trice)] [LSF] Denomin. generica di ogni dispositivo per effettuare una sintesi. ◆ [ELT] S. di frequenza: particolare generatore di segnali di frequenza variabile [...] , agendo su appositi organi di comando a indicazione numerica diretta, si ricava dal segnale f₀ dell'oscillatore (v. fig.) un segnale (sinusoidale oppure di altra forma d'onda) la cui frequenza f è un multiplo o un sottomultiplo, secondo un fattore k ...
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radiodisturbo
radiodisturbo [Comp. di radio- nel signif. c e disturbo] [ELT] Radiosegnale spurio di qualunque natura e origine, che perturbi la ricezione dei segnali di un sistema di radiocomunicazione: [...] del radiocanale di telecomunicazione. ◆ [ELT] R. a banda larga e a banda stretta, impulsivo persistente e singolo, sinusoidale: v. compatibilità elettromagnetica: I 657 f. ◆ [ELT] Fonti di r.: v. compatibilità elettromagnetica: I 658 a. ◆ [ELT ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] stessa (s. d'uscita): s. a bassa frequenza, s. a radiofrequenza, s. modulato, s. audio, s. video, s. impulsivo, s. sinusoidale, s. a gradino, s. a dente di sega, ecc.; (b) estensiv. il termine è usato nella teoria dell'informazione e nella tecnica ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] di questa equazione, che è quella generale, è molto complicata nel caso di una corrente variabile qualunque; se però la corrente è sinusoidale, l'integrale generale ha la forma: V=[Aexp(-γx)+B expγx]exp jωt, dove A e B sono costanti d'integrazione ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] successiva scarica su un resistore, secondo un ciclo che si ripete automaticamente, producendosi in tal modo una corrente oscillante ma non sinusoidale, più frequentemente a dente di sega o impulsiva; i tipi principali sono l'o. a bloccaggio, l'o. a ...
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sinusoidale
sinuṡoidale agg. [der. di sinusoide]. – Che ha forma o carattere di sinusoide: andamento s., legge sinusoidale. In fisica e in varie discipline tecniche è spesso usato come sinon. di armonico, spec. riferito a grandezza, in quanto...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...