CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] tradizione di indipendenza dalla S. Sede. Ad esempio nel 1675 il C. fu costretto ad una visita pastorale nella diocesi di Sion, nel Vallese, essendo il vescovo locale sospeso dal maggio del 1674 per motivi canonici.
La carriera in un certo senso non ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] al disordine che trovò in alcune diocesi, non mancando, per esempio, di richiamare all'obbligo della residenza i vescovi di Sion e di Aosta e di imporre loro che sottraessero al potere laico le cause matrimoniali.
La seconda legazione fu invece di ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] liquidare i conti Borromeo e mettere le mani sui loro castelli. Lettere false vennero inviate a nome dei conti all'arcivescovo di Sion Matteo Schiner, alleato del papa contro la Francia, con la promessa di aprire i loro castelli e le loro terre all ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] cardinale Roberto da Ginevra grazie al quale ottenne, il 30 luglio 1375, la parrocchia di Narris, nella diocesi di Sion. All'incirca nello stesso periodo svolse nella città di Romans (dipartimento della Drôme) le funzioni di vicario dell'arcivescovo ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] all'unione con Roma avesse buon esito, e strinse amicizia col patriarca greco-melchita. Nominato guardiano del Sacro Monte di Sion e custode di Terra Santa nell'ottobre del 1636, giunse a Gerusalemme a principio del 1637 e vi rimase fino alla ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] vista formale, quando il nuovo papa, Eugenio IV, decretò il trasferimento del Benzi dalla sede di Kalocsa-Bács a quella di Sion. Tuttavia, dai documenti risulta in modo inequivocabile che il B. resse la sua nuova Chiesa con i pieni poteri almeno dal ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] .
Dei numerosi scritti di C., alcuni erano di carattere pratico, come il già citato commento ai Privilegia guardiani Montis Sion, gli Ordinis Privilegia da lui compilati e le Constitutiones per la provincia di Polonia (del 1490). All'analisi degli ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] (Milano), raccolta di novelle fiabesche, e solo diversi anni più tardi un nuovo volume di versi, Il vento di Siòn. Canzoniere d’un ebreo fiorentino del Cinquecento (Firenze 1928). Il tema dell’identità ebraica come ispirazione poetica era maturato ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Francia, era stato privato del governo di Milano. Sembra che il B. si fosse offerto, tramite il vescovo di Sion Matteo Schiner, di sostenere una spedizione dell'imperatore contro il ducato di Milano mettendogli a disposizione le fortezze controllate ...
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ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] , con i relativi riflessi sugli svizzeri e i grigioni, fu oggetto della sua corrispondenza con Roma. Sostenne il vescovo di Sion nel conservare l’immunità ecclesiastica e la signoria civile e si occupò del progetto di erigere una congregazione che ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....