FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , e confermò, dopo aver visitato l'ospizio del passo del Gran San Bernardo, la sospensiva decretata dal vescovo di Sion Bartolomeo Supersaxo del prevosto Roland Viot, il quale, incurante della rovina dell'edificio, non aveva dato alcun conto annuale ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] protezione per eccitare i già inquieti Cantoni cattolici, sostenendo che il vero obiettivo fosse quello dell'abolizione dei vescovati di Sion e di Coira e l'estensione del cattolicesimo.
Nell'ottobre del 1602, quando l'idea di una riscossa cattolica ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] ebbe avvisaglia sin dal viaggio, che fu a dir poco periglioso giacché il F. venne catturato dagli Svizzeri a Vex, presso Sion, in base al ragionamento per cui una scomunica pontificia bastava per annullare non solo l'immunità diplomatica, ma anche il ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] Reatino e con Francesco Suriano, guardiano di Terrasanta.
Risale forse a quest'epoca la nomina di G. a guardiano del Monte Sion e superiore di tutte le missioni della Palestina e dell'Egitto, di cui parla Marcellino da Civezza (p. 243), ma che ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...]
Il 1ºgiugno 1523 il C., che il 12 novembre dell'anno prima aveva ottenuto l'amministrazione della diocesi di Sion in Svizzera, conseguì l'amministrazione del vescovato di Todi, che però cedette immediatamente al fratello Federico.
Morto Adriano VI e ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] alla teoria del gregoriano (spiegazione dei vari "tuoni", formule varie ecc.), la sequenza a tre voci Lauda Sion di V. Mazzocchi ed altri falsobordoni adespoti, forse attribuibili allo stesso E.; Cantus omnis ecclesiasticus ad hebdomadae maioris ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] richieste; ma in particolare si preoccupò di far eseguire le grazie richieste da alcune diocesi, quelle della sua terra d'origine, Sion, Losanna, Basilea, ma soprattutto Ginevra. L'11 ott. 1368 Urbano V lo trasferì alla sede di Cambrai, che era più ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Normandia. L'11 apr. 1070, insieme con il cardinale Pietro di S. Crisogono e con il vescovo Ermenfrido di Sion, presiedette il sinodo di Winchester, durante il quale venne deposto Stigando, arcivescovo di Canterbury, che aveva ricevuto il pallio ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] una tregua con gli Svizzeri, tregua che fu conclusa grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Kalocsa ed amministratore dei vescovato di Sion, Andrea Benzi, e approvata dal duca di Milano il 29 nov. 1425. In base a questa tregua mercenari svizzeri ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] , abbastanza lontano dalla polifonia palestriniana, come dimostrano l'inno Te Deum a due cori, e ancor più la sequenza Lauda Sion a otto voci (nella quale il basso continuo è quasi sempre presente e pezzi moderni si alternano a pezzi antichi) e ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....