ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] forma ampliati, & ristampati. Aggiontovi ancora il modo di cantar Letanie communi, & della B. Vergine, Et Lauda Sion Salvatorem, per cantar nelle processioni del Santissimo Sacramento, con alcuni versi a choro spezzato. A quatro voci,Venezia ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] e nastro magnetico (su testi di J. Levy da J. Boswell; 1971-72).
Composizioni per orchestra: Introduzione e passacaglia "Lauda Sion Salvatorem" (1942); concerto per pianoforte e orchestra (1942); Composizione n. 1 (1948-49); Composizione n. 2 (1950 ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] spingevano molto probabilmente anche la visione profetica e le attese apocalittiche che D. aveva attivato. L'immagine del monte Sion, "dove vi sarà la salvezza", e sia pure allegoricamente interpretata, è presente nella sua seconda lettera, i testi ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ; Il gran cimento dell'uomo; La porta della salute; Cantico della Passione del Signore; Parafrasi della Sequenza Lauda Sion, ecc.), delle quali venti furono raccolte nei Discorsi sacri, Firenze 1654, e diciassette negli Esercizi spirituali, Firenze ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] phil.-hist. Classe der Akademie der Wissenschaften, XXIV, Wien 1857, p. 251; N. Knauz, Balbi Jeromos II Lajos király tanára, in Magyar Sion, IV, Esztergom 1866, pp. 5-27, 81-106, 161-183, 241-261, 321-352, 401-419, 481-502; J. V. Aschbach, Geschichte ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] tornò subito in patria: si recò a visitare la Terrasanta, e a Gerusalemme riúsc! ad ottenere dal guardiano del Monte Sion, fra Bonifacio da Ragusa, parte della colonna alla quale era stato legato il Cristo per la fiagellazione, che portò a Venezia ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e della Leventina ed il dominio sulle valli del Ticino e dell'Adda. La pace, dopo alterne vicende e trattative, fu stipulata a Sion il 26 genn. 1426.
Tra il 1412 ed il 1422 F. era riuscito dunque a ricostituire il ducato press'a poco nei limiti ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Canterbury, Stigand, in un concilio convocato a Winchester nell'ottava di Pasqua. Il legato pontificio Ermenfrido, vescovo di Sion, presiedé il lunedì di Pentecoste il concilio di Windsor, nel quale furono deposti vescovi e abati indegni e non ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] costruzione della strada del Sempione. Tra le ampie relazioni da lui inviate al Melzi in questa occasione spicca una lettera da Sion (29 agosto) in cui l'anziano consigliere delinea con notevole perspicacia sia lo stile di governo del primo console e ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] era stato bandito. Il 6 ott. 1516 ancora Leone X, da Viterbo, raccomandava il L. al procuratore del cardinale di Sion, Mattheus Schinner, perché lo ospitasse nelle sue case fresche ed elevate dell'Esquilino, per sfuggire alla calura romana.
Nel 1516 ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....