GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] G. fu effettivamente inviato in Palestina come speziale, ma quando, nel 1546, arrivò alla sua destinazione, il convento del monte Sion a Gerusalemme, trovò che lì non era vacante né il posto di farmacista né quello di infermiere. Inoltre, il vicario ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] 26 ottobre in Archivum franciscanum historicum, XLVI[1953], p. 270). Nell'anno 1477 moriva Giacomo d'Alessandria, guardiano del Monte Sion, e il 22 gennaio dell'anno successivo il C. veniva inviato in Terrasanta con la funzione di commissario con il ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] B. non ritornò più nel suo arcivescovato, ma nel 1418 fu nominato, dai prelati del concilio, amIninistratore del vescovo di Sion, Guglielmo di Rarognia, fuggito per una rivolta popolare, e confermato in questa dignità da papa Martino V. Le trattative ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] se stesso. Verso il maggio 1516 egli si era proclamato in una predica pastore angelico, eletto da Dio capo della Chiesa in Sion. Pare che circa 20.000 persone, in Roma, lo avessero riverito per tale. Prediceva anche come imminente la morte di Leone X ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] ACLI (Associazione cattolica dei lavoratori italiani), del "Fraterno aiuto cristiano" e dell'associazione "Nostra Signora di Sion" per ebrei convertiti.
L'attività scientifica e culturale svolta all'interno dell'ateneo pontificio fu di rilievo ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] tradizione di indipendenza dalla S. Sede. Ad esempio nel 1675 il C. fu costretto ad una visita pastorale nella diocesi di Sion, nel Vallese, essendo il vescovo locale sospeso dal maggio del 1674 per motivi canonici.
La carriera in un certo senso non ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] al disordine che trovò in alcune diocesi, non mancando, per esempio, di richiamare all'obbligo della residenza i vescovi di Sion e di Aosta e di imporre loro che sottraessero al potere laico le cause matrimoniali.
La seconda legazione fu invece di ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] cardinale Roberto da Ginevra grazie al quale ottenne, il 30 luglio 1375, la parrocchia di Narris, nella diocesi di Sion. All'incirca nello stesso periodo svolse nella città di Romans (dipartimento della Drôme) le funzioni di vicario dell'arcivescovo ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] all'unione con Roma avesse buon esito, e strinse amicizia col patriarca greco-melchita. Nominato guardiano del Sacro Monte di Sion e custode di Terra Santa nell'ottobre del 1636, giunse a Gerusalemme a principio del 1637 e vi rimase fino alla ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] vista formale, quando il nuovo papa, Eugenio IV, decretò il trasferimento del Benzi dalla sede di Kalocsa-Bács a quella di Sion. Tuttavia, dai documenti risulta in modo inequivocabile che il B. resse la sua nuova Chiesa con i pieni poteri almeno dal ...
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-zione, -sione
-zióne, -sióne [lat. -tio, -tiōnis, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -io, -iōnis; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sio, -siōnis]. – Suffisso derivativo di...
sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....