OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] una linea che mantenne ferma e anzi radicalizzò negli anni, sintetizzando infine il proprio profondo dissenso nell’opera Sionismo bifronte (Roma 1935), raccolta di articoli apparsi in La nostra bandiera. Dal 1934 la situazione politica di particolare ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] Giovanni, a cura di L.F. Capovilla - V. Zanella, Bergamo 1996, pp. 55, 62-66, 73, 93, 123, 371; sull’atteggiamento circa il sionismo cfr. U. Bialer, Cross on the Star of David, Bloomington 2005, pp. 12, 65 s., 75, 87; per le vicende del conclave del ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] caporedattore (Una torbida tragedia fra gli ebrei del ghetto, 8 ottobre 1924).
Gli ebrei in Italia era una risposta a Sionismo bifronte, edito da Pinciana nel settembre 1935, in cui il banchiere ebreo torinese Ettore Ovazza aveva difeso la storia e ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] cause degli armeni, dei cinesi, degli Indiani d’America. Contrario al socialismo, all’anarchismo, al capitalismo e al sionismo politico, difese i diritti degli operai in sciopero e sostenne la presenza attiva delle donne nelle istituzioni comunitarie ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] razza posero brutalmente fine alle ricerche di Racah in Italia, e con altri venne cacciato dall’Università. Favorevole al sionismo, Racah fece domanda per un posto alla Hebrew University di Gerusalemme, e nel 1939 venne nominato professore di fisica ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] di A. Rosenberg, il teorico nazista dell'antisemitismo. Nel gennaio 1934 Il Tevere aveva preso ad attaccare il sionismo, ma dietro questo finto bersaglio aveva presto preso forma il vero obiettivo cui mirava la polemica, cioè l'antisemitismo ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] più impellente per via del conflitto col mondo arabo. Nel 1975, in coincidenza con la risoluzione ONU che assimilava il sionismo al razzismo, il testo musicato Plaidoyer pour ma terre / Arringa per la mia terra sancì la prima esplicita presa di ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] ebraica (Origini e omogeneità della razza, in Inchiesta sulla razza, Roma 19395 pp. 71-80; La questione ebraica e il sionismo, Sancasciano Val di Pesa 1939; Roma segnacolo di reazione della stirpe..., Roma 1939).
Vincitore di concorso, nel 1942 fu ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] voluta dallo Stato»); Monaci e frati (contro i ‘giacobini’ responsabili di gettare le fondamenta dell’‘anarchia’); Sionismo (nel quale, tra l’altro, si condannano le speculazioni finanziarie in Borsa); Riflessioni (apologia delle ragazze madri ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] la borghesia ebraica assimilata riavvicinatasi alla comunità. Le divisioni si radicalizzarono, e Zolli, benché non avverso al sionismo, venne considerato come un’eredità della vecchia amministrazione; inoltre la sua cultura accademica lo rendeva poco ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale e lancia un durissimo attacco alla...