WARBURG, Otto
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato ad Amhurgo il 20 luglio 1859; dal 1885 al 1889 viaggiò nell'Asia orientale e meridionale. Nel 1892 fu chiamato a insegnare agricoltura tropicale nel seminario [...] coloniale e del periodico di agricoltura coloniale Der Tropenpflanzer (1897). Ardente sionista, fu uno dei più attivi sostenitori della creazione dello stato sionista palestinese e nel 1925 andò all'università di Gerusalemme come direttore della ...
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] centrista Kadima, e Ehud Barak, che ha fondato un suo nuovo gruppo detto Indipendenza (Si’at Ha’atzmaut). La sinistra sionista socialista (in origine marxista), un tempo forte, si è assai ridotta ed è espressa dal Meretz-Yachad (‘energia-unione’ in ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] Gran Mufti di Palestina, diresse nel ventennio tra le due guerre la resistenza araba contro la penetrazione sionista nel suo paese. Dopo l'insurrezione armata del 1936, da lui capeggiata, dové rifugiarsi in Siria e di qui in ‛Irāq, dove nel 1941 fu a ...
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Studiosa tedesca di teoria della politica, nata ad Hannover il 14 ottobre 1906, morta a New York il 4 dicem bre 1975. Laureatasi in filosofia con K. Jaspers a Heidelberg nel 1928, abbandonò, in quanto [...] ebrea, la Germania nel 1933. Lavorò a Parigi per un'organizzazione sionista fino al 1940, quando emigrò definitivamente negli Stati Uniti ove partecipò all'attività di diverse organizzazioni ebraiche, fra le quali la Jewish Cultural Reconstruction.
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Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Nell’iniziare una breve analisi del sistema dei partiti israeliano bisogna tener presente che tale sistema è profondamente [...] centrista Kadima, e Ehud Barak, che ha fondato un suo nuovo gruppo detto Indipendenza (Si’at Ha’atzmaut).
La sinistra sionista socialista (in origine marxista), un tempo forte, si è assai ridotta ed è espressa dal Meretz-Yachad (‘energia-unione’ in ...
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SULLAM, Angelo
Laura Brazzo
SULLAM, Angelo. – Nacque a Venezia il 15 maggio 1881, quartogenito di Benedetto e di Giovannina Levi.
Crebbe con i fratelli più grandi – Guido Costante (v. la voce in questo [...] , da un’intensa corrispondenza epistolare durata quasi trent’anni.
Tra il febbraio e l’agosto del 1902 Sullam pubblicò sull’Idea sionista due articoli: Gli ebrei in Rumenia. A proposito di una pubblicazione, II, 3-4, pp. 5-9; Gli ebrei dell’Europa ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] di molti giovani, soprattutto di quelli già politicizzati e militanti nelle file del movimento sionista e del Bund (il partito socialista ebraico, non sionista, diffuso in Lituania, Polonia e Russia), che organizzarono gruppi di resistenza armati.
A ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] e della Palestina e da allora diventò l'esponente della lotta degli Arabi di Palestina per la resistenza all'invasione sionista e uno dei principali animatori del movimento generale di indipendenza e di unione dei paesi arabi. Nel 1931 convocò a ...
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Lapid, Yair. – Giornalista e uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1963). Personaggio di spicco nel mondo dei media israeliani, nel 2012 ha fondato il partito centrista laico Yesh Atid (C’è un futuro), [...] ha firmato un accordo di coalizione con il capo della formazione islamica M. Abbas e con il leader del partito sionista di destra HaBayit HaYehudi (La casa ebraica) N. Bennett; quest'ultimo ha assunto la carica di premier in alternanza biennale ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] ebbe consuetudine anche se non senza tensioni. Di Enzo in particolare aveva subito il fascino quando aveva quattordici anni. Sionista fervente, Enzo si sarebbe recato in Palestina; il C., seguendone per un certo periodo l'orientamento, si dette anche ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.