GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] G., il cui rapporto con l'ebraismo restava conflittuale, Sarfatti era un convinto sionista e partecipò, in qualità di delegato per il gruppo sionista milanese, alla conferenza internazionale di Bruxelles del 1911.
La G. lo accompagnò, ritrovandovi ...
Leggi Tutto
Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] questo gigantesco apparato repressivo e la capacità degli Assad di giocare con abilità la carta della «resistenza contro l’entità sionista», il 15 marzo del 2011 la rivolta contro il regime ha preso avvio nella città meridionale di Deraa, dilagando ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , inoltre, un cenno gli articoli apparsi fra aprile e dicembre 1907, sempre con lo stesso pseudonimo, sul primo organo sionista (L'Idea sionnista), che si segnalano per la lucidità con cui vengono affrontate la questione dell'antisemitismo e quella ...
Leggi Tutto
PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] formazione di un corpo ebraico. Contemporaneamente si formarono nel loro seno organizzazioni segrete armate, decise a aiutare la causa sionista con ogni mezzo, con attentati e azioni di guerriglia, come la banda Stern, che si specializzò in attività ...
Leggi Tutto
TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] del suo magistero livornese Toaff si distinse dalla maggioranza dei rabbini italiani professando un’ardente adesione al movimento sionista. Nel 1904, insieme con Arrigo Lattes (altro suo amico e compagno di studi), Toaff diresse a Livorno la ...
Leggi Tutto
ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] religione. L'A., difeso dall'avvocato Nicolò de Rin, riuscì a fare cadere l'accusa di tradimento ricordando la sua condanna della protesta asten sionista, ma non le altre, per le quali l'11 nov. 1862 fu condannato a otto mesi di carcere e a un mese d ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , e la cessazione del mandato britannico entro il 1° agosto 1948. Il progetto fu respinto dagli Arabi; le forze militari sioniste occuparono ampie zone del previsto Stato arabo e alla fine del conflitto oltre il 75% della P. era stato conquistato da ...
Leggi Tutto
Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] instabilità nel Vicino Oriente. Il problema di Israele, risolto sul piano pratico con l'affermarsi vitale del giovane stato sionista (che ancora nel 1956, con la rapida campagna del Sinai, mostrò la sua superiorità militare sui vicini nemici), resta ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Israele ve ne sono due a indirizzo religioso: il Mizrahi e l'Aguddat Israel. Il Mizrahi aveva partecipato al movimento sionista già molto prima della costituzione dello Stato di Israele. Contro la tesi di molti rabbini, secondo la quale la redenzione ...
Leggi Tutto
ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] frequentò le lezioni universitarie di Umberto Cassuto, sulla presenza ebraica a Firenze nel Rinascimento, e si avvicinò al movimento sionista, verso cui era orientata la moglie Laura, attraverso l’ebreo triestino-fiorentino Ciro Glass: ne Il vento di ...
Leggi Tutto
sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.