LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , inoltre, un cenno gli articoli apparsi fra aprile e dicembre 1907, sempre con lo stesso pseudonimo, sul primo organo sionista (L'Idea sionnista), che si segnalano per la lucidità con cui vengono affrontate la questione dell'antisemitismo e quella ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] del suo magistero livornese Toaff si distinse dalla maggioranza dei rabbini italiani professando un’ardente adesione al movimento sionista. Nel 1904, insieme con Arrigo Lattes (altro suo amico e compagno di studi), Toaff diresse a Livorno la ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] religione. L'A., difeso dall'avvocato Nicolò de Rin, riuscì a fare cadere l'accusa di tradimento ricordando la sua condanna della protesta asten sionista, ma non le altre, per le quali l'11 nov. 1862 fu condannato a otto mesi di carcere e a un mese d ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] frequentò le lezioni universitarie di Umberto Cassuto, sulla presenza ebraica a Firenze nel Rinascimento, e si avvicinò al movimento sionista, verso cui era orientata la moglie Laura, attraverso l’ebreo triestino-fiorentino Ciro Glass: ne Il vento di ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] di manifestare con orgoglio le aspirazioni ebraiche religiose e nazionali.
Sacerdoti fu infatti un acceso sostenitore della causa sionista. Da abile politico riuscì a tessere fattivi contatti con Benito Mussolini, che invece vedeva nel sionismo uno ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] circostante, sullo sfondo di una comunità ebraica ormai al suo tramonto. Salutò con entusiasmo il nascente movimento sionista, considerandolo l’unica possibile fonte di salvezza per i correligionari perseguitati dell’Europa orientale. Tedeschi è ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] 1935).
Ebreo osservante, operò in seno alla comunità di Genova e seguì con attenzione le vicende del movimento sionista. In ambito sociale fu membro dell’Associazione Mathesis e rappresentante degli insegnanti medi nell’Unione ligure di mobilitazione ...
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RAVA, Adolfo Marco
Anna Pintore
RAVÀ, Adolfo Marco. – Nacque a Roma l’11 marzo 1879 da famiglia ebrea; la madre, Eugenia Sorani, era professoressa e il padre, Vittore, capo divisione del ministero dell’Istruzione.
Nel [...] (XLII, (1957), 28, p. 4) si rammenta il suo vivissimo interesse per i problemi ebraici e per gli sviluppi del movimento sionista, ma anche la sua avversione a quest’ultimo.
Oltre che filosofo del diritto, Ravà fu anche, a pieno titolo, giurista e ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] Il podestà non ricoprì mai alcuna carica all’interno della locale comunità e manifestò apertamente il rifiuto dell’opzione sionista. Nel complesso egli visse la sua identità religiosa in modo rispettoso delle tradizioni ebraiche, ma sempre fedele al ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] non diede il suo placet, essendo egli ormai apolide. I problemi con la comunità invece cominciarono quando la corrente sionista, il 22 febbraio 1940, fece cadere il Consiglio della comunità per mancanza del numero legale e dalle elezioni, svoltesi ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.