Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] a causa dei suoi contenuti islamofobi), sostenitore delle politiche israeliane contro il terrorismo palestinese e apertamente sionista, nel 2012 W. ha ritirato il proprio sostegno alla coalizione di minoranza guidata dal 2010 dal liberalconservatore ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] per intero alla commemorazione del C.); in particolare: La Direzione, I nostri ideali, ibid., I (1901), 1, pp. 1-2; Il 2° convegno sionista italiano, ibid., n. 10, pp. 1-4; La parola di C. C., ibid., 6 genn. 1904, pp. 7-8.
Bibl.: Oltre alla cit ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] (fu il primo lord inglese di origine israelita), sebbene impressionato dalla personalità di Th. Herzl, non ebbe simpatie sioniste; al contrario il figlio Lionel Walter (v. oltre) ebbe parte di rilievo nella genesi della Dichiarazione Balfour (1917 ...
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Scrittore ebreo di lingua tedesca (Praga 1882 - Bad Ischl 1957). Ceco di nascita ma austriaco di adozione, studiò matematica a Vienna, entrando in contatto con i circoli letterari della città. Dal 1907 [...] ad abbandonare Vienna dopo l'annessione dell'Austria alla Germania nazista, P. si stabilì con il fratello, acceso sionista, in Palestina. Mai realmente integrato con la comunità ebraica, in principio degli anni Cinquanta riottenne la cittadinanza ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] Senatore Giovanni Agnelli e, nel 1995, la laurea honoris causa dall'università di Bologna. Convinto sionista, seguì sempre con apprensione e atteggiamento equilibrato le controversie politiche successive alla costituzione dello Stato di ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] città e rabbino onorario), avvocato anch'egli, esponente di grande rilievo dell'ebraismo nazionale, primo presidente della Federazione sionista italiana (N. Sokolow lo vorrà incontrare a Roma, nell'aprile del 1917, prima di essere ricevuto dal card ...
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Uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1949). Leader del partito Likūd, nel 1996 divenne il più giovane primo ministro dello Stato di Israele. Come capo del governo si oppose alla nascita di uno stato palestinese [...] Y. Lapid del partito Yesh Atid. La firma nel maggio 2021 di un accordo di coalizione tra Lapid, il leader del partito sionista di destra HaBayit HaYehudi (La casa ebraica) N. Bennett e il capo della formazione islamica M. Abbas, ricevuto a giugno il ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] alla Conferenza di pace di Parigi (1919). Nel corso della Conferenza, incontrò C. Weizmann, presidente dell’Organizzazione sionista mondiale e rappresentante dello yishuv di Palestina, con il quale firmò un accordo di reciproco riconoscimento e ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] G., il cui rapporto con l'ebraismo restava conflittuale, Sarfatti era un convinto sionista e partecipò, in qualità di delegato per il gruppo sionista milanese, alla conferenza internazionale di Bruxelles del 1911.
La G. lo accompagnò, ritrovandovi ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , inoltre, un cenno gli articoli apparsi fra aprile e dicembre 1907, sempre con lo stesso pseudonimo, sul primo organo sionista (L'Idea sionnista), che si segnalano per la lucidità con cui vengono affrontate la questione dell'antisemitismo e quella ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.