COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] ebbe consuetudine anche se non senza tensioni. Di Enzo in particolare aveva subito il fascino quando aveva quattordici anni. Sionista fervente, Enzo si sarebbe recato in Palestina; il C., seguendone per un certo periodo l'orientamento, si dette anche ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] Roma e dell'italiano presso il ginnasio Herzlia di Tel Aviv. Altri segnali, come l'addestramento di giovani ebrei sionisti revisionisti guidati da Zeev Jabotinsky alla scuola navale di Civitavecchia, o la nomina dell'italiano David Prato alla carica ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] per intero alla commemorazione del C.); in particolare: La Direzione, I nostri ideali, ibid., I (1901), 1, pp. 1-2; Il 2° convegno sionista italiano, ibid., n. 10, pp. 1-4; La parola di C. C., ibid., 6 genn. 1904, pp. 7-8.
Bibl.: Oltre alla cit ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] città e rabbino onorario), avvocato anch'egli, esponente di grande rilievo dell'ebraismo nazionale, primo presidente della Federazione sionista italiana (N. Sokolow lo vorrà incontrare a Roma, nell'aprile del 1917, prima di essere ricevuto dal card ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] G., il cui rapporto con l'ebraismo restava conflittuale, Sarfatti era un convinto sionista e partecipò, in qualità di delegato per il gruppo sionista milanese, alla conferenza internazionale di Bruxelles del 1911.
La G. lo accompagnò, ritrovandovi ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , inoltre, un cenno gli articoli apparsi fra aprile e dicembre 1907, sempre con lo stesso pseudonimo, sul primo organo sionista (L'Idea sionnista), che si segnalano per la lucidità con cui vengono affrontate la questione dell'antisemitismo e quella ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] religione. L'A., difeso dall'avvocato Nicolò de Rin, riuscì a fare cadere l'accusa di tradimento ricordando la sua condanna della protesta asten sionista, ma non le altre, per le quali l'11 nov. 1862 fu condannato a otto mesi di carcere e a un mese d ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] 1935).
Ebreo osservante, operò in seno alla comunità di Genova e seguì con attenzione le vicende del movimento sionista. In ambito sociale fu membro dell’Associazione Mathesis e rappresentante degli insegnanti medi nell’Unione ligure di mobilitazione ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] allora per breve tempo ministro dell'Agricoltura, e stabilire inoltre un dialogo con gli esponenti del Mapai (partito sionista di ispirazione socialista). Tali rapporti gli permisero di organizzare nel 1958 la visita di Nenni in Israele, che consentì ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] nei confronti dell’ebraismo italiano, innanzitutto per le aspre critiche rivolte da settori del fascismo verso il movimento sionista, lo condusse a impegnarsi in prima persona nelle organizzazioni ebraiche: nel marzo di quell’anno l’arresto di ...
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sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico.