L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] and Biblical Studies in Honor of Prof. Michael Heltzer, Tel Aviv - Jaffa 1999, pp. 95-98; Id., Land Use in the Sippar Region during the Neo-Babylonian and Achaemenid Periods, in M. Hudson - B.A. Levine (edd.), Urbanization and Land Ownership in the ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] N-E di Babilonia: O. sarebbe da porsi sulla riva orientale del fiume. La città era unita dal canale reale nār sharri a Sippar sull'Eufrate, e sembra essere assurta per questo a una certa importanza commerciale, mentre fu priva di un ruolo militare e ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] di età neobabilonese, copia di una tavoletta in pietra databile all'851 a. C. commemorante la ricostruzione del tempio di S. in Sippar ad opera di Nabū-apal-iddin; la lunga iscrizione menziona il rinvenimento di una statua arcaica di S., cui il re si ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] , oltre a Babilonia (Babele) da cui ebbe il nome, furono Eridu, Larsa, Uruk, Shuruppak, Lagash, Nippur, Borsippa e Sippar.
La storia semitica della B. cominciò con Sargon (2350-2294), che lasciò al figlio Rimush un vasto impero comprendente tutta la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] materiali deperibili, come tavolette lignee, papiri o pergamene. Nel complesso, i testi scoperti in posto nella biblioteca templare di Sippar sono poco più di 800: anche se solo relativamente pochi di essi sono stati finora pubblicati, è certo che la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] materiali deperibili, come tavolette lignee, papiri o pergamene. Nel complesso, i testi scoperti in posto nella biblioteca templare di Sippar sono poco più di 800: anche se solo relativamente pochi di essi sono stati finora pubblicati, è certo che la ...
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AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] alla città. Però la sua importanza politica di capitale era andata rapidamente scemando, e come città era stata assorbita dalla vicina Sippar, centro del culto del sole (Shamash). Dea principale di A. è Ishtar. Il suo tempio era stato ricostruito da ...
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῾AQAR QŪF
G. Furlani*
F Sito archeologico ad O di Bagdad, che racchiude le rovine della città mediobabilonese (cassita) di Dūr-Kurigalzu, i resti della cui ziqqurat sono stati presi per molto tempo [...] Kurigalzu I come residenza reale, aveva la pianta di forma alquanto bislunga; era contornata da un muro e congiunta con Sippar mediante il canale Patti-Enlil; la torre templare (ziqqurat) aveva pianta quadrata (m 69 × 67,60) e sorgeva all'interno ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] a qualche località della Siria settentrionale o del Tauro.
La iconografia di K. è testimoniata da una terracotta da Sippar conservata nel British Museum che rappresenta un volto mostruoso formato da un groviglio di linee continue. Sul rovescio di ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] del XIII secolo e gli inizì del XII a. C. S. riacquistò la propria indipendenza. Il suo re, Shutruk-nakhkhunte, saccheggiò Sippar ed Eshnunna, riportando in patria un ingente bottino, (tra cui la stele con il codice di Hammurapi e la stele di Naram ...
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Sippe
〈∫ìpë〉 s. f., ted. (propr. «parentela, famiglia»), invar. – Termine di significato controverso usato, con riferimento agli antichi Germani, per indicare o un gruppo parentale (detto anche fara), prob. diverso e più ampio della famiglia,...
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...