OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] N-E di Babilonia: O. sarebbe da porsi sulla riva orientale del fiume. La città era unita dal canale reale nār sharri a Sippar sull'Eufrate, e sembra essere assurta per questo a una certa importanza commerciale, mentre fu priva di un ruolo militare e ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] di età neobabilonese, copia di una tavoletta in pietra databile all'851 a. C. commemorante la ricostruzione del tempio di S. in Sippar ad opera di Nabū-apal-iddin; la lunga iscrizione menziona il rinvenimento di una statua arcaica di S., cui il re si ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] importanti, per varie ragioni, nel corso della storia babilonese furono Eridu, Larsa, Uruk, Shuruppak, Lagash, Nippur, Babele, Borsippa e Sippar. La storia semitica della B. comincia con Sargon (2350-2294 a.C.), che fonda una dinastia e le dà Akkad ...
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AKKAD (sumerico Agade, bab. Akkadū, gr. ῎Αρκαδ e ῎Ακκαδ)
G. Castellino*
Città mesopotamica, capitale della dinastia di A. (circa 2350-2150 a. C.) sotto Sargon e Narām-Sin, specialmente, e per qualche [...] alla città. Però la sua importanza politica di capitale era andata rapidamente scemando, e come città era stata assorbita dalla vicina Sippar, centro del culto del sole (Shamash). Dea principale di A. è Ishtar. Il suo tempio era stato ricostruito da ...
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῾AQAR QŪF
G. Furlani*
F Sito archeologico ad O di Bagdad, che racchiude le rovine della città mediobabilonese (cassita) di Dūr-Kurigalzu, i resti della cui ziqqurat sono stati presi per molto tempo [...] Kurigalzu I come residenza reale, aveva la pianta di forma alquanto bislunga; era contornata da un muro e congiunta con Sippar mediante il canale Patti-Enlil; la torre templare (ziqqurat) aveva pianta quadrata (m 69 × 67,60) e sorgeva all'interno ...
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KHUMBABA
A. Giuliano
Demone mesopotamico ampiamente descritto nel Poema di Gilgamesh (nel quale confluì una più antica tradizione sumerica). Egli è posto a guardia di una foresta di cedri, il suo grido [...] a qualche località della Siria settentrionale o del Tauro.
La iconografia di K. è testimoniata da una terracotta da Sippar conservata nel British Museum che rappresenta un volto mostruoso formato da un groviglio di linee continue. Sul rovescio di ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] del XIII secolo e gli inizì del XII a. C. S. riacquistò la propria indipendenza. Il suo re, Shutruk-nakhkhunte, saccheggiò Sippar ed Eshnunna, riportando in patria un ingente bottino, (tra cui la stele con il codice di Hammurapi e la stele di Naram ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] loro costellazioni associate.Tuttavia, il recente ritrovamento di un'altra tavoletta databile intorno al 600 a.C. nella biblioteca di Sippar ha spostato di un paio di secoli indietro la compiuta sistemazione del circolo zodiacale. Su di essa, infatti ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] minimo l'azione dell'arte dei conquistatori.
Poco sull'architettura dell'epoca hammurapiana rileviamo dagli scavi di Kish, Ur e Sippar, di più da quelli di Mari. Gli edifici avevano cortili centrali con tutt'attorno un vero groviglio di stanze e ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] ), i documenti dell'archivio del tempio di Bau a Lagash (pubblicati da M. V. Nikolskij), ai documenti giuridici di Larsa, Sippar e di altre città del periodo antico babilonese (pubblicati da A. P. Riftin), di Arrapkha (pubblicati da N. B. Jankovskaja ...
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Sippe
〈∫ìpë〉 s. f., ted. (propr. «parentela, famiglia»), invar. – Termine di significato controverso usato, con riferimento agli antichi Germani, per indicare o un gruppo parentale (detto anche fara), prob. diverso e più ampio della famiglia,...
fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...