Asad ibn al-Furat
Giurista e studioso musulmano (Harran 759-Siracusa 828). Trasferitosi dall’Oriente in Ifriqiya, fu nominato qadi di Kairouan dal sovrano aghlabide, che gli affidò inoltre il comando [...] della spedizione che dette inizio alla conquista musulmana della Sicilia, nel corso della quale trovò la morte ...
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petalismo
Antica istituzione siracusana, simile all’ostracismo ateniese, introdotta in Siracusa verso la metà del sec. 5° a.C. Il nome del cittadino da allontanare per motivi di sicurezza veniva scritto [...] su una foglia (petalon) di ulivo, come ad Atene su un coccio (ostrakon) ...
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PARME... (ΠΑΡΜΕ)
Red.
Nome di un incisore monetale, attivo in Siracusa nell'ultimo venticinquennio del. V sec. a. C. L'influsso dello stile di P. si avverte anche su monete non firmate di Terina e Napoli [...] dell'inizio del IV secolo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 298; Seltmann, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 1549, s. v ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Secondogenito di sette figli, il C. fece i primi studi nel seminario di Siracusa e il liceo a Catania, ove ebbe come insegnante di fisica E. Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il ...
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NISEO (Νισαῖος, Nisaeus)
Paola Zancan
Figlio di Dionisio I, tiranno di Siracusa, e di Aristomache, sorella di Dione; nacque dopo il 385 a. C. Con il fratello Ipparino fu a fianco dello zio Dione nel [...] . Morto Dione, dopo due anni di governo di Ipparino, perito anch'egli per assassinio, N. assunse a sua volta il governo di Siracusa (351-0) e lo tenne fino a che non gli fu strappato dal fratellastro Dionisio II (347). Nessuna notizia ci rimane sulla ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Federico Falcone di cui il F. era verosimilmente il fratello più giovane. Come Federico il F. si trovò dalla prima ora tra i sostenitori della Communitas messinese. Il suo nome figura nella lista dei testimoni ...
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1. Figlia di Terone tiranno d'Agrigento, sposò Gelone, tiranno di Siracusa, e, morto costui, il fratello di lui Polizelo. Dal suo nome fu detta damaretèion la moneta argentea di 50 litre siciliane pari [...] a 10 dramme attiche, coniata dopo la vittoria d'Imera (480 a. C.) sui Cartaginesi. 2. Figlia di Gerone II tiranno di Siracusa, e sposa di Adranodoro. Spinse il marito a impadronirsi del potere dopo la morte del padre, ma il tentativo fallì, ed essa ...
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PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] G. P. per un processo di magia in Sicilia, in Quaderni Catanesi, IV (1980), pp. 729-738; A. Romano, G. P. da Siracusa cittadino Palermitano, in Studi in memoria di Mario Condorelli, III, Milano 1988, pp. 283-294; Id., P., G., in Dizionario biografico ...
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AVOLA (ἌΒολλα, Acholla, Abolla)
G. M. Bacci
Località in provincia di Siracusa. Sulle colline dove sorgeva il vecchio abitato di A. distrutto dal terremoto del 1693, si individuano numerosi nuclei di [...] . V. Gentili, in FA, IX, 1954, n. 2792; M. T. Curró, Complesso agricolo romano in contrada S. Marco, in BdA, LI, 1966, p. 94; R. M. Albanese, Avola (Siracusa), in StEtr, XLVI, 1978, pp. 569-571; P. Pelagatti, I più antichi materiali di importazione a ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] Martino I, re di Sicilia, donò all'A., qualificato medico e familiare regio, una casa e una taverna site nel quartiere ebraico di Siracusa. Tre anni dopo, il 28 marzo 1395, l'A. fu incaricato da Martino, duca di Montblanc, di fare da mediatore in una ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...