Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli di Siracusa sotto Dionisio I che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] si ritirò ad Adria donde fu richiamato poco dopo la morte di lui (367) dal figlio Dionisio II. Durante la lotta tra quest'ultimo e Dione, F. comandò una flotta di Dionisio, ma in una sfortunata battaglia ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] sannitica, nel 304 a.C. T. fu affiancata contro i Lucani dal figlio del re di Sparta Cleonimo e in seguito da Agatocle di Siracusa. I Romani, violando un trattato concluso con T. nel 302 a.C., nel 282 a.C. posero un presidio a Thurii. T. in risposta ...
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Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] e per le scienze. Al parlamento di Sicilia fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni ...
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Ateniese (sec. 5º a. C.), figlio di Melanopo, mandato come stratego (427) a combattere contro Siracusa, non ebbe molto successo nella sua spedizione e, tornato ad Atene, fu processato per corruzione. Assolto, [...] fu fautore di un armistizio, nel 423, e della pace, nel 421, con Sparta; eletto stratego nel 418 morì nella battaglia di Mantinea, dove comandava un corpo di 1300 Ateniesi. A lui è intitolato un dialogo ...
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Comune agricolo della Sicilia orientale nella provincia di Siracusa. Il centro capoluogo è posto a 40 km. ad O. di Siracusa su di un brullo ripiano delle alte pendici orientali del M. Lauro (Iblei), a [...] 820 m. s. m., con 5150 abitanti; l'intero comune ne conta 5492 su di un'area di kmq. 57,73, coperta di campi coltivati a cereali, di oliveti e di boschi ...
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Eloro DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in alcuni comuni della provincia di Siracusa e nel comune di Ispica in provincia di Ragusa, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono [...] rosso e rosato, ottenute essenzialmente da uve del vitigno Nero d'Avola e/o Frappato e/o Pignatello. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini con specificazione geografica e derivanti principalmente ...
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Noto DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti in alcuni comuni della provincia di Siracusa, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono rosso, ottenuta in buona parte da uve del vitigno [...] Nero d'Avola; bianco, spumante, passito e liquoroso, sempre collegate a uno specifico vitigno. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un solo vitigno.
Per approfondire
Scheda ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] guerra punica nel 264 a.C. Alla fine della guerra, nel 241 a.C., la Sicilia fu trasformata in provincia romana, tranne l’alleata Siracusa e le città del suo regno, cui i Romani garantirono l’autonomia. Dopo la morte di Gerone II, nel 215 a.C., il ...
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Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte di Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] (Rhet. II 2, 1379 b 15; II 6, 1385 a 10, II 23, 1398 a 5 e dove il nome di A. è attestato solo in alcuni codici).
Di lui possediamo i titoli e i frammenti di tre tragedie (cfr. Nauck, FTG2 p. 792 ss.), ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] sua operosità, una larga e varia documentazione non sempre firmata, e quindi talora di non sicura attribuzione, che lo rivela padrone dei proprî mezzi espressivi, nonché espertissimo incisore. Ritornando ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...