FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] secolo, si stabilì successivamente, come Pandolfo Falcone, probabilmente suo fratello minore, a Messina. Le fonti tacciono sulla giovinezza e sugli inizi della carriera del F.: quando è ricordato per la ...
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UCCELLI SALTELLANTI, Pittore degli (Painter of the Hopping Birds)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono dovuti un arỳballos a Siracusa (MN 2148) e una oinochòe a Corinto (KP 2136), che è un poco più [...] recente. Ambedue hanno un eguale motivo decorativo: fregio di uccelli a zampe piegate, che sembrano in procinto di saltare. Il pittore appartiene all'ultimo venticinquennio dell'VIII sec. a. C. (v. protocorinzi, ...
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LUCIA, santa
Luigi Giambene
, Martire, la cui festa si celebra il 13 dicembre. Secondo la tradizione L. sarebbe nata a Siracusa circa il 283 da nobile famiglia; sua madre Eutichia, guarita da un'emorragia [...] sulla tomba di S. Agata a Catania, sarebbe stata da L. indotta a distribuire tutte le proprie ricchezze ai poveri; un giovane, a cui L. sarebbe stata fidanzata contro la sua volontà, indignato per quella ...
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POLISSENO (Πολύξενος, Polixĕnus)
Guido Calogero
Sofista greco, contemporaneo di Platone, vissuto lungo tempo alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa.
È principalmente noto per l'accenno che a proposito [...] di lui fa il commentatore aristotelico Alessandro di Afrodisia (in Arist. Metaph., p. 84, 16 segg., Hayduck) attribuendogli, sulla fede di Fania, la paternità del famoso argomento contro la dottrina delle ...
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Scultore greco (sec. 3º a. C.), figlio di Nicerato siracusano. Eseguì due statue, di cui una equestre, per Gerone II di Siracusa, dedicate poi dai figli di questo a Olimpia, e un gruppo di una Nike con [...] un toro ...
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SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile ...
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Nell’antichità, cave di pietra in cui venivano condannati ai lavori forzati i rei comuni, i prigionieri di guerra e gli avversari politici. Nelle l. di Siracusa furono rinchiusi i soldati ateniesi dopo [...] la spedizione di Sicilia (413 a.C.) ...
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PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta di Dionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i coloni poco dopo che questi avevano costruito la città, Ph. andava sviluppandosi come una pòlis ...
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NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] entrò all’Accademia militare della Nunziatella, dove conobbe Francesco De Sanctis. Congedato il 13 ottobre 1844, entrò come alfiere nel corpo del Genio. In considerazione della buona preparazione matematica, ...
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SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] Avana, collezione privata). L'Amyx, che chiama il pittore Pittore di Lentini, perché da Lentini viene la lèkythos del museo di Siracusa, gli attribuisce due lèkythoi (Karlsruhe B 198; Londra, Brit. Mus. B 27) e una oinochòe (Boston MFA 27.30), e con ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...