Ragusano DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta filata prodotto nella provincia di Ragusa e nei comuni di Noto, Palazzolo Acreide e Rosolini in provincia di Siracusa, nella regione [...] Sicilia. È ricavato da latte vaccino intero e crudo e si distingue per le operazioni casearie, eseguite con strumenti e attrezzature di legno e rame stagnato, che contribuiscono a definirne le qualità ...
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GRIFI ARALDICI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio del terzo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Tardo). Deve il suo nome ad un arỳballos al museo di Siracusa, con due grifi in [...] schema araldico. Oltre a questo, gli sono state attribuite due oinochòai da Perachora e una kotỳle frammentaria dagli scavi di Aetos (Itaca). Ê vicino per lo stile al Pittore di Boston 397, ma i suoi animali ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] encomio di Gerone) e il Tolomeo (encomio del Filadelfo).
Vita
Incerta è la data di nascita, forse intorno al 310, a Siracusa; dovette vivere abbastanza a lungo a Coo, che mostra di conoscere bene, e fu anche ad Alessandria, dove strinse amicizia con ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] sotto lo stimolo della necessità oratoria, incrementata dalla lotta politica e dalle controversie giudiziarie, in seguito alla fine della tirannia dei Dinomenidi e al ripristino della democrazia. I Siciliani ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] luce di nuovi documenti,in Arch. stor. per la Sicilia,II-III (1936-37), pp. 271-347; S. L. Agnello, La rinascita edilizia a Siracusa dopo il terremoto del 1693,in Arch. stor. siciliano,3 s., IV (1950-51), pp. 449-475; V (1952-53), pp. 109-138; Id ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.) nell'esercito di Alessandro Magno. Conquistò (322) Cirene per conto di Tolomeo I, ma presto si rese indipendente e fece alleanza con Agatocle di Siracusa contro Cartagine [...] col patto che egli avrebbe tenuto le conquiste africane, Agatocle quelle siciliane. Partito (309) con molti coloni per le nuove terre, fu ucciso dall'alleato che si impadronì del suo esercito; onde la ...
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Scultore, figlio di Diodoro. Visse fra il 6º e il 5º sec. a. C., e dopo la distruzione di Mileto (494) ad opera dei Persiani, lavorò per i Dinomenidi a Siracusa; a Delfi è stata ritrovata la base firmata [...] dell'ex-voto di Gelone per la vittoria di Imera (480), che consisteva in una Vittoria e un tripode d'oro. n Un omonimo scultore da Clazomene o da Chio, ricordato da Ipponatte, sembra poter essere identificato ...
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LENTINI, Lago di (detto anche Biviere di Lentini; A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
È il bacino lacustre più vasto della Sicilia e si stende, nella provincia di Siracusa, a NO. della città che gli dà [...] il nome e che dista da esso circa 3 km. È dubbio che in antico s'indicasse col nome di Palus leontinensis questo lago, piuttosto che il Pantano di Lentini o di Carlentini, che si allarga a 6 km. a NE. ...
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Filosofo, nato nel demo attico di Sfetto, scolaro di Socrate. Rimasto, dopo la morte del maestro, in difficili condizioni finanziarie, fu qualche tempo alla corte di Siracusa; poi, tornato ad Atene, visse [...] esercitando e insegnando l'eloquenza. Ma non fondò, come i suoi condiscepoli, una scuola che avesse un particolare indirizzo filosofico: anche in ciò rimanendo strettamente devoto al maestro, la cui figura ...
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MIKON (Μίκων)
L. Catteruccia
4°. - Scultore siracusano figlio di Nicerato. Pausania (vi, 12, 4), lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, di Gerone II tiranno di Siracusa (275-215 a. [...] C.), dedicate dai figli in Olimpia, prima ciòè del 216-215: una era equestre. Taziano (Contra Graecos, 54, p. 116, ed. Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...