CACCIA ALLA LEPRE, Pittore della (Jagdfriesmaler; Painter of the Corinth Hare Hunt)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Dunbabin attribuì alcuni frammenti di òlpai (a Corinto e a Siracusa). Insieme [...] al Robertson ha poi aggiunto un coperchio di pisside da Perachora, che il Benson pone, invece, nella cerchia del Pittore dei Cani. Anche se l'attribuzione al nostro pittore non è interamente convincente, ...
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Città della Sicilia, situata in località Occchiolà nei pressi di Grammichele, a oriente di Caltagirone. Essa quindi veniva a trovarsi alla congiunzione dei territorî di Siracusa, Leontini e Lamarina, ai [...] piedi dei monti Erei. Nel 309 a. C. fu occupata dai Siracusani, di cui divenne fortezza di confine. Poi Senodico di Agrigento le restituì la libertà; ma Polibio (I, 15) ne parla come di fortezza siracusana ...
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Tiranno di Agrigento, sorto nel periodo che sta fra la morte di Agatocle e la venuta di Pirro in Sicilia (289-278 a. C.). A Siracusa nello stesso tempo era salito al potere Iceta. Le rivalità fra i due [...] stati divamparono, e ne nacque una guerra in cui F., che si era avanzato in territorio siracusano, venne sconfitto. Ma fu salvo poiché il vincitore venne poco dopo battuto dai Cartaginesi. Non si sa se prima o dopo questi avvenimenti F. fondò sulla ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] di Gela, in Röm. Mitt., LXVI, 1959, p. 97 s.; Materiale archeologico gelese del IV-III sec. a. C. nel Museo Nazionale di Siracusa, in Arch. Class., XII, 1960, p. 43 s.; Gela rediviva, in Z Otchlani Wiekow, XXVI, 1960, pp. 1-11; Scavo di un villaggio ...
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Antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fondata secondo la tradizione nel 735 a.C. da Teocle. Nel 403 fu distrutta da Dionisio I di Siracusa, ma continuò [...] a esistere in epoca successiva come modesto insediamento.
Dell’insediamento coloniale rimangono resti di abitazioni private e di un quartiere adibito alla produzione di manufatti ceramici e coroplastici ...
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THAPSOS
Giuseppe Voza
. La penisoletta di Magnisi, denominata Thapsos nell'antichità, lunga complessivamente non più di km 2, larga nel punto massimo circa m 700, si trova sulla costa orientale siciliana, [...] sbarrando e fortificando lo stretto istmo. Così, infatti, fecero gli Ateniesi nel 414 a. C. durante la guerra contro Siracusa, mentre la loro flotta era ancorata nei due piccoli porti. Un'area pianeggiante si estende sulla penisola immediatamente a ...
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KLEO (...) ES (Κλεο[...]ης)
M. B. Marzani
Supposto architetto, figlio di Knidieidas.
Questo nome, in parte illeggibile, compare sulla faccia verticale del gradino superiore del lato orientale dell'Apollonion [...] di Siracusa, precisamente sotto le 3 colonne di sinistra, per chi guarda la facciata. La Guarducci interpreta l'intera iscrizione così "Kleo (...) es, figlio di Knidieidas (fece) i colonnati, opere belle"; mentre da altre letture derivavano diverse ...
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MAMERTINI (Μαμερτῖνοι, Mamertini)
Giulio Giannelli
Nome col quale si denominarono i mercenarî italici, per la maggior parte campani, del tiranno siracusano Agatocle; derivato dal nome osco del dio della [...] a. C.). Il colpo fu grave per i Mamertini e la loro potenza ne fu scossa anche in Sicilia; tanto più che Siracusa si andava ora meglio apparecchiando alla lotta, dopo che il pronunciamento di Mergane aveva posto a capo, prima dell'esercito poi dello ...
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SAGITTARIO (sagittarius)
Plinio Fraccaro
L'arciere romano. L'arco non era arma nazionale dei Romani, e perciò i primi sagittarî che compaiono nell'esercito romano sono Cretesi, inviati nel 216 da Siracusa [...] per controbattere gli arcieri di Annibale (Livio, XXII, 37,8). I vantaggi di quest'arma furono subito apprezzati dai Romani, che assoldarono sempre in seguito arcieri, specialmente cretesi; Scipione Emiliano ...
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RAGUSA ("Υβλα ῾Ηραία; Hybla Heraea)
A. Di Vita
Antica città della Sicilia.
L'identificazione con l'"Υβλα ῾Ηραία di Stefano Bizantino, sostenuta dallo Schubring, è sicura. Posta sul percorso più tardo [...] del massiccio ibleo ed i Greci di Camarina furono generalmente buoni; nel 553-52 troviamo gli uni e gli altri in lotta contro Siracusa (Jacoby, iii B, 559, fr. 5) ed ai tempi di Ducezio è verisimile che siano proprio gli abitanti di Hybla Heraia i ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...