Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] affiorano nelle località: Difesa dei Mulini; Chiusa del Dammuso e altrove. Da A. proviene una statuetta in bronzo (museo di Siracusa) databile alla metà del sec. V a. C. e rappresentante un atleta offerente, notevole per la precoce recezione dei ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] trasferiti da Siracusa nel 1837. Studiò presso il letterato e sacerdote Corrado Sbano. Di famiglia liberale, nel 1860 fuggì per arruolarsi tra i volontari garibaldini, ma il padre lo costrinse a ritornare a casa. Seguiva i corsi di giurisprudenza ...
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Signore di Reggio e Messina dal 476 a. C., quale tutore dei figli minorenni del morto tiranno Anassila. Benché alleatosi con Taranto contro gli Iapigi, fu da questi gravemente sconfitto; nel 467 i figli [...] di Anassila, spalleggiati da Ierone di Siracusa, lo costrinsero a deporre il potere. M. si stabilì allora a Tegea nell'Arcadia. ...
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L'ultimo decennio ha visto un progressivo incremento delle iniziative della "Dante Alighieri", puntualizzate dai Congressi internazionali di Bari (1956), Montecatini (1957), Torino (1958), Mantova (1959), [...] Siracusa (1960). Nel 1959 i Comitati all'estero erano 170, e la "Dante Alighieri" poteva riprendere la sua attività anche negli Stati Uniti d'America; nell'area dei paesi arabi la sua azione era diventata talvolta uno strumento suppletivo delle ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] pendio naturale, oppure interamente scavata nella roccia (come a Siracusa). Fra il tempio e il recinto teatrale fu successivamente Grecia, Efeso e Priene in Asia Minore, Taormina e Siracusa nella Magna Grecia. Davanti alla skenè venne sistemato il ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] .
Delle glosse, le più sono anteriori alle più antiche relazioni dell'isola con Roma, anche perché derivano dai comici di Siracusa del sec. VI a. C., p. es.: ὀγκία, lat. uncia; ἀρβίννη, lat. arvina; μοῖτον, lat. mutuum; κάρκαρον, lat. carcer; κάτινος ...
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Avventuriero ateniese del demo di Aixone; alcuni ne fanno un discepolo di Platone, che però nella 7ª epistola (di discussa autenticità) nega energicamente tale relazione. Avendo dovuto allontanarsi dalla [...] finì col capeggiare la congiura che assassinò Dione a tradimento (354). La tirannia che C. esercitò allora effettivamente su Siracusa fu breve, da Siracusa egli passò a Catania e di lì a Reggio, e in quest'ultima città fu alla sua volta ucciso.
Bibl ...
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Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., III, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della [...] . Il racconto è assai dubbio; né sembra possibile, anche in base alle testimonianze archeologiche, che il teatro di Siracusa avesse avuto già in quell'età forme architettoniche compiute e stabili.
Bibl.: F. Osann, in Archäologische Zeitung, XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede, matematico, fisico e astronomo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene sia spesso ricordato principalmente [...] e di straordinaria importanza.
Le ricerche di fisica: la leva e il principio idrostatico
Archimede nasce nel 287 a.C. a Siracusa, dove trascorrerà l’intera esistenza – tranne forse un periodo di studi ad Alessandria sotto la guida dei discepoli dell ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] il cardinale Francisco de Toledo raccomandandolo a Carlo V il 20 apr. 1552 per l'assegnazione di un'abbadia della diocesi di Siracusa: "yo no puedo dexar de suplicar a V. M. lo mismo, haviendo conoscido aqui... la virtud y calidad del dicho obispo y ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...