SKIRTOS (Σκίρτος)
P. Moreno
Nel tiaso dionisiaco, lo S. è il Satiro che pratica il «saltarello», secondo una definizione che risalirebbe a Pratina di Fliunte, inventore del dramma satiresco agli inizî [...] del V sec. a.C. Una statua di tale soggetto è ricordata quale ornamento della tomba di Sositeo di Siracusa, vissuto nella prima metà del III sec. a.C., e parimenti celebrato per i suoi drammi satireschi: la notizia è in un epigramma di Dioscoride di ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] (San Remo, Cuneo, Forlì, Napoli, Pavia) della sua carriera, culminata con la nomina a prefetto, dapprima di Siracusa e poi, nel 1873, di Cremona. Fin dalla giovinezza iniziò a soffrire dei sintomi di una forma neuroastenica, che lo tormentarono a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] , tra cui Speusippo e Senocrate, nel 361 a.C., con lo stesso esito disastroso. Tuttavia Dione nel 357 a.C. parte per Siracusa con altri accademici, tra cui Callippo di Atene, e la conquista, ma tre anni dopo viene ucciso dallo stesso Callippo in una ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] con i circoli pitagorici ivi esistenti. Alla corte di Dionisio il Vecchio di Siracusa cercò di imporre riforme nella costituzione politica, ma entrato in contrasto con il dinasta fu costretto a partire e finì schiavo sul mercato di Egina. Liberato e ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] evitò di finire nelle miniere d'asfalto, come il padre e i fratelli: dal ginnasio ragusano passò dunque al liceo di Siracusa, per poi iscriversi alla facoltà di lettere all'università di Catania, dove si laureò il 7 dic. 1914 - relatore Paolo Savj ...
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ARGEIADAS (᾿Αργειάδας)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decenni del V sec. a. C., figlio del grande scultore argivo Hageladas. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Asopodoros e [...] Diod., xi, 76, 5), ma deve riportarsi a qualche anno dopo il 484, allorché Gelone distrusse Camarina trasferendone gli abitanti a Siracusa (Herod., vii, 156). L'attività di A. e dei suoi colleghi viene quindi a inquadrarsi tra la fine dell'arcaismo e ...
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(gr. Πλειάς) Nome con cui i grammatici greci tardi indicarono un gruppo di 7 poeti tragici del tempo di Tolomeo II Filadelfo (285-246 a.C.) che per l’arte tragica risplendevano come la costellazione delle [...] Pleiadi: Alessandro Etolo, Omero di Bisanzio, Filico di Corcira, Licofrone di Calcide, Sositeo di Alessandria Troade, Eantide, Sosifane di Siracusa. Spesso ai due ultimi furono sostituiti i nomi di poeti più tardi, Dionisiade di Mallo (o di Tarso) ed ...
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STATMOGRAFIA
. - La voce statmografia (gr. σταϑμός "bilancia") venne usata da E. Pisani per designare un metodo di scrittura doppia contabile da lui ideato. Questo metodo, che fu primamente presentato [...] e può dirsi oggi del tutto abbandonato.
Bibl.: E. Pisani, La statmografia - Nuovo metodo di scritture per bilancio, Siracusa 1886; id., La verità della storia e i perfezionamenti nel campo statmografico, Roma 1903; G. Capparozzoli, Statmografia ...
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HERMOKREON (῾Ερμοκρέων)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, presumibilmente del III sec. a. C. Costruì in Parion l'altare dei Giganti, presso il tempio di Apollo Aktàios (Strab., x, 5, 7 = C. 487; xiii, [...] 1, 13 = C. 588). L'altare era lungo uno stadio e aveva le stesse proporzioni di quello di Gerone II a Siracusa (269-215). Rappresentazioni di esso si trovano su monete di Parion: era quadrangolare, con volute acroteriali e un fregio di ghirlande.
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] tragico tra il 499 e il 496, ma ebbe il primo premio solo nel 484. Fu (470 circa) a Siracusa, invitato da Gerone. Presto era di nuovo ad Atene, ma poi ritornò in Sicilia dove morì (secondo una leggenda sarebbe stato ucciso da una testuggine ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il s., la varietà del dialetto siciliano parlato...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...